Maggio: Affrontiamo i rischi con un'approccio difensivo

La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata sotto forma di classifica la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.

Andamento dei mercati azionari e dei settori

Aprile è stato un mese poco brillante per l'azionario italiano, mentre i mercati globali hanno registrato performance positive, scrollando le incertezze su prospettive economiche, inflazione e problemi bancari negli Stati Uniti.

Si sono registrate variazioni tra settori e titoli, con le utilities, le banche e i beni di consumo che hanno registrato performance positive a fronte di un trend debole per i titoli industriali e beni strumentali. Nonostante i dati incoaggianti, la stagione dei bilanci del 1° trimestre 2023 è iniziata con una battuta d'arresto per le società a causa delle preoccupazioni per le prospettive a breve termine dei margini.

Principali temi sensibili al mercato

1) Contesto macro italiano - il PIL preliminare italiano del 1° trimestre ha superato le attese, con un +0,5% a livello trimestrale e un +1,8% a livello annuale. Sono tuttavia in aumento le preoccupazioni sulle prospettive di crescita futura e sui rischi di un aumento dei costi del servizio del debito pubblico in futuro. Questi timori, segnalati da alcune agenzie di credito, esercitano una certa pressione sugli spread dei titoli di Stato;

2) Politica monetaria - l'inizio di maggio sarà un momento importante per la politica monetaria. Il 4 maggio la BCE deciderà sull'aumento dei tassi, c'è l'incertezza tra un rialzo di 25 o 50 punti base. La Fed sembra più accomodante in questa fase, con segnali di rallentamento della crescita economica e dell'inflazione, nonostante un mercato del lavoro che rimane solido. Nel frattempo, la FDIC statunitense ha continuato a lavorare attivamente per evitare il diffondersi della crisi delle banche locali con l'annuncio dell'acquisizione da parte di JP Morgan degli asset di First Republic e la garanzia per i depositanti (anche al di sopra della soglia dei 250 mila dollari);

3) Politica italiana - il governo sta lavorando a misure economiche per sostenere la crescita, tagliando il cuneo fiscale e ricalibrando i sussidi di disoccupazione. Il confronto con l'UE è destinato a continuare su questioni chiave che riguardano la ratifica del MES, la riforma del patto di stabilità e la terza tranche di finanziamenti del PNR, ancora in sospeso;

4) Geopolitica - Biden ha lanciato la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali statunitensi, mentre la Cina potrebbe giocare un ruolo nel conflitto in Ucraina. Sullo sfondo, la questione più rilevante rimane l'evoluzione di Taiwan;

5) Stime - lo slancio degli utili appare più debole, avanzano i timori di recessione. In questo primo trimestre le società potrebbero beneficiare dell'aumento dei prezzi e della normalizzazione dei costi, ma le prospettive per i margini appaiono sempre più incerte;

6) Valutazioni - le valutazioni sono ancora favorevoli, non ci aspettiamo correzioni importanti delle stime nel breve termine. Il mercato italiano è scambiato a 9,5x il P/E 2023, con un dividend yield superiore al 4% e un ERP implicito del 5,5%. 

Prospettive di mercato

Prevediamo uno slancio positivo degli utili nel primo trimestre da parte dei settori: bancario (grazie alla spinta dell'NII), beni di consumo e servizi di pubblica utilità. Ci aspettiamo anche che il settore industriale realizzini buoni utili nel 1° trimestre del 2013, ma la visibilità sulle prospettive future appare più incerta. Il contesto di mercato appare ancora più favorevole per le attivià a reddito fisso a breve termine rispetto alle azioni, e la stagionalità di maggio non è tradizionalmente positiva per le azioni.

Confermiamo la visione di uno scenario complessivamente positivo per i mercati azionari per l'anno in corso, ma le prospettive a breve termine non sono incoraggianti per l'azionario e richiedono un atteggiamento prudente. Di recente abbiamo pubblicato un report con le nostre scommesse sulla stagione dei bilanci del 1° trimestre che culminerà nelle prossime due settimane.

Strategia d'investimento

Abbiamo recentemente aggiornato una serie di titoli difensivi in settori come la sanità (Amplifon, Diasorin, Recordati) e abbiamo assunto una posizione più cauta sui titoli ciclici (Stellantis, CNH Industries). Rimaniamo inoltre positivi su alcuni titoli del lusso e dei beni di consumo che sono pronti a beneficiare della riapertura della Cina e di solide posizioni di prezzo.

Ad inizio Aprile abbiamo declassato le Banche a Neutral, ritenendo che i forti utili a breve termine possano essere già stati prezzati e considerando le prospettive legate al rischio di credito; tuttavia, il settore potrebbe continuare a muoversi sulla base di indiscrezioni di consolidamento. Confermiamo una posizione più positiva sulle Utilities, considerando la normalizzazione dei prezzi dell'energia e dei tassi d'interesse.

POSITIVE

NEUTRAL

NEGATIVE

Utilities

Media

Insurance

Consumers

Banks 

Industrials

 

Asset Management

 

 

Energy

 

 

Telecom

 

 

Le modifiche apportate alla nostra lista selezionata (che potete trovare nell'Equity Focus) sono le seguenti: 

  • Alle nostre large cap preferite aggiungiamo Snam e togliamo Moncler. Confermiamo Enel, Erg tra le utilities, ISP e BMED tra i finanziari.
  • Per le mid-small cap confermiamo la nostra asset allocation.
  • Eliminiamo Amplifon dai titoli da sottopesare dopo il recente upgrade a Outperform, mentre eliminiamo Generali in quanto il panorama per il segmento Vita è peggiorato e vediamo catalizzatori limitati nonostante i bassi multipli.

Gli Analisti Finanziari di Websim