Intermonte segnala liquidità abbondante in Aprile
Scopri la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato ed i cambi significativi nella strategia di investimento.

La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata sotto forma di classifica la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.
Andamento dei mercati azionari e dei settori
Il mese di marzo ha risentito del crollo delle banche negli Stati Uniti (SVB e First Capital) e di Credit Suisse, con la sorprendente decisione di cancellare circa 16 miliardi di franchi di obbligazioni AT1. Tuttavia, i mercati globali hanno reagito positivamente alla pronta risposta delle banche centrali. Il FTSEMIB si è classificato tra i mercati peggiori ed è sceso marginalmente nel corso del mese, mentre il NASDAQ è cresciuto grazie alle aspettative di un picco dei tassi e della fine del Quantitative Tightening (QT).
La nostra classifica dei principali temi sensibili al mercato
1) Contesto macro italiano - L'Italia sta lottando per ottenere i finanziamenti per le misure del PNR a causa dei ritardi di alcune riforme e investimenti. Tuttavia, il PIL italiano dovrebbe rimanere positivo nel 2023, anche se il rischio di recessione in Europa e negli Stati Uniti è aumentato;
2) Politica monetaria - Le decisioni prese dalla FED, dalla FDIC e dal Tesoro statunitense per evitare una crisi bancaria hanno segnato un cambiamento nella politica monetaria, portando il QT a un arresto di fatto e lasciando che la liquidità inondasse i mercati. La FED e la BCE dovrebbero ancora alzare i tassi, ma con un atteggiamento meno aggressivo;
3) Politica italiana - La luna di miele del governo è ormai finita e le principali sfide riguardano il perseguimento dell'agenda politica, i migranti e la gestione dei bonus per la ristrutturazione degli edifici;
4) Geopolitica - I punti focali sono l'evoluzione del confronto tra Stati Uniti e Cina in vista del viaggio del presidente taiwanese negli USA. La guerra in Ucraina sembra in fase di stallo dopo la visita della Cina in Russia;
5) Stime - Lo slancio degli utili sembra più debole con i timori di recessione che incombono, anche se i messaggi dei risultati del quarto trimestre e la guidance per il 2023 sono stati generalmente rassicuranti;
6) Valutazioni - Le valutazioni sono ancora favorevoli, con il mercato italiano scambiato a 9,5x il P/E 2023, un dividend yield superiore al 4% e un ERP implicito del 5,5%.
Prospettive di mercato
Il recente sconvolgimento del sistema bancario ha portato a una drastica revisione delle aspettative di liquidità: la FED ha frenato il Quantitative Tightening per aiutare le banche regionali in crisi di liquidità. Ciò ha avuto un effetto fortemente positivo sui settori più sensibili alla liquidità e ai tassi, come quello tecnologico, e sui titoli in crescita in generale, che si è riflesso in una performance positiva del NASDAQ in particolare.
Per quanto riguarda il mercato italiano, ci sono le condizioni perché si riaccenda l'interesse per i settori che non hanno avuto performance positive, come le utilities e il digitale, ben rappresentati in Italia da alcune mid-cap.
Riteniamo probabile una fase recessiva nella seconda parte del 2023 che potrebbe portare a una serie di revisioni al ribasso delle stime, anche se al momento le indicazioni delle aziende rimangono positive.
Strategia d'investimento
Scenario complessivamente positivo per i mercati azionari per l'anno in corso, ma con fasi di consolidamento dopo l'inizio positivo. A seguito delle maggiori incertezze sul settore, abbiamo recentemente declassato le Banche a Neutrale e di conseguenza spostato le Utilities a Sovrappesate.
Le modifiche alla nostra lista selezionata sono le seguenti: aggiungiamo ERG e STM alla nostre large cap preferite, che già comprende Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Pirelli & Co., Leonardo, Inwit, Enel, Moncler e Recordati. Eliminiamo Banco BPM e Buzzi a causa della sua uscita dal listino FTSEMIB.
Tra le mid-small cap, nella nostra lista selezionata abbiamo Reply, Sesa, Tinexta, Media for Europe, Mondadori, Iren, Enav, TIP e the Italian Sea Group. Aggiungiamo Pharmanutra e togliamo Salcef dopo il balzo del 20% di marzo. Infine, tra i titoli da sottopesare, aggiungiamo BPER e Datalogic alla lista e togliamo DiaSorin (una sottoperformance YtD fortemente negativa; non ci aspettiamo ulteriori declassamenti materiali delle stime) e Maire Tecnimont.
POSITIVE |
NEUTRAL |
NEGATIVE |
Utilities↑ |
Insurance |
Media |
Consumers↑ |
Banks ↓ |
Industrials |
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Asset Management↓ |
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Energy |
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Telecom |
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