FILA

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FILA è una fabbrica italiana che produce oggetti per la creatività, come matite, pastelli, argilla modellabile, colori ad olio e acrilici, acquarelli, vernici e carta per le belle arti, la scuola e il tempo libero. Ha sedi in Europa, Nord America, America centrale e meridionale, Asia e resto del mondo. Fondata nel 1920 a Milano, le sue marche includono Maimeri e Lyra.

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Prezzo
8,88 €
Rendimento Giornaliero
+1,02%
Prezzo e stime aggiornati alle 17:35 del 26/04/2024
Borsa Italiana - STAR

FILA è una fabbrica italiana che produce oggetti per la creatività, come matite, pastelli, argilla modellabile, colori ad olio e acrilici, acquarelli, vernici e carta per le belle arti, la scuola e il tempo libero. Ha sedi in Europa, Nord America, America centrale e meridionale, Asia e resto del mondo. Fondata nel 1920 a Milano, le sue marche includono Maimeri e Lyra.

Target di lungo termine
11,90 €
Analisi fondamentale:
Interessante
Strategia tecnica in corso:
Analisi Fondamentale di FILA - 15/11/23

Giudizio: Interessante

Prezzo: 7.65€

Target di lungo termine: 10.30€

Risultati finanziari 3Q 2023

Crescita organica al +4,5%. I ricavi core sono stati di 199 milioni di euro, in calo del -2,9% su base annua (+4,5% organico, e -7,4% a causa di FX negativi), il 2% sotto la nostra stima di 203 milioni di euro (+/-1%), con l'Asia (39 milioni di euro) +17%, e l'America Centrale e del Sud (21 milioni di euro) +5%, che come da attese, restano i principali drivers di crescita. Nord America stabile a FX comparabili, mentre sul lato negativo, l'Europa in calo del -10% su base annua (a causa  di un forte destocking da parte dei clienti), registrando un trend negativo su base annua per il quinto trimestre consecutivo, ben al di sotto delle aspettative, con il mercato che si ulteriormente indebolisce da giugno.

Espansione del Margine e Forte Generazione di Cassa

EBITDA adjusted a 35,8 milioni di euro (+16,5% su base annua, 6% sopra la nostra stima di 33,8 milioni di euro/16,7% di margine), con un margine del 18% (15% nel 3Q22), guidato da: i) continua ripresa della redditività negli USA, con un margine del 20,5% (12,2% nel 3Q22 gravato da inefficienze su forza lavoro e logistica); ii) l'ultimo giro di aumenti dei prezzi; e iii) l'impressionante performance raggiunta in Asia, con EBITDA adjusted in aumento del +41% su base annua; il reddito netto adjusted era di 13,9 milioni di euro (+5% su base annua), con quote di spettanza delle minoranze  quasi raddoppiate su base annua. Il FCFE è stato positivo per 55 milioni di euro nel 2Q23, nonostante il ridotta assorbimento di WC, portando il debito netto pre-IFRS16 a 365 milioni di euro, registrando un solido miglioramento su base trimestrale (407 milioni di euro nel 2Q).

Feedback dalla Conference Call

i) FCFE confermato sulla parte alta della guidance (50 milioni di euro), così come l'EBITDA sopra la soglia dei 120 milioni di euro; ii) la visibilità sull'Europa è ancora bassa; tuttavia, è importante comprendere la portata del restocking per valutare meglio cosa accadrà nel 4Q, sebbene si preveda di mostrare un trend più regolare; iii) l'IPO della filiale indiana Doms sta generando enorme interesse, con il via libera della SEBI (l'autorità di regolamentazione) atteso entro i prossimi dieci giorni, mentre la quotazione è probabile che avvenga prima della fine dell'anno.

Aggiornamento nelle Stime

Considerando i risultati del 3Q, l'impatto negativo del FX e la scarsa visibilità in Europa, abbiamo leggermente ridotto la nostra stima dei ricavi e aumentato le nostre ipotesi sui margini (EBITDA adjusted ora proiettato a 125 milioni di euro), portando a una revisione positiva dell'EPS adjusted di circa il 2% per il FY23-25. Ora ci aspettiamo che l'EBITDA adjusted del 4Q aumenti del +16% su base annua, beneficiando anche di un confronto più facile.

Conferma di OUTPERFORM e Prezzo Obiettivo di 10,30€

Nel 9M23, FILA è stata in grado di ripristinare margini e generazione di cassa grazie alla riorganizzazione delle attività in Nord America e alla crescita continua nei paesi emergenti (soprattutto India e Messico). La prossima IPO in India dovrebbe far emergere il valore di un asset strategico in un paese con alti tassi di natalità e una popolazione di 350 milioni di bambini sotto i 14 anni. Inoltre, l'eventuale incasso dalla vendita di una partecipazione parziale in Doms dovrebbe portare a un significativo miglioramento della leva finanziaria (FILA si aspetta di ridurre gli interessi netti di circa 10 milioni di euro all'anno). Confermiamo la nostra valutazione DCF-based di 10,30 euro, rafforzata da un appeal speculativo del 15% per l'IPO di Doms, che consideriamo un catalyst positivo per il titolo. Il principale rischio rispetto alla nostra raccomandazione è legato a un rallentamento del mercato europeo oltre le aspettative.