Borsa di Milano debole nell'ultima seduta di novembre
Si rafforzano le obbligazioni governative dell'Europa dopo l'uscita del dato sull'inflazione in Francia: i prezzi al consumo sono aumentati dell'1,7%, meno di quel che si aspettava il consensus


Le borse dell'Europa sono lieve ribasso. EuroStoxx 50 -0,2%.
FTSEMIB di Milano -0,2%.
Dax di Francoforte sulla parità. Le vendite al dettaglio in Germania sono scese più del previsto a ottobre, con un calo dell'1,5% rispetto al mese precedente, in base ai dati pubblicati dall'ufficio federale di statistica. Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto un calo dello 0,3%.
A ieri, il bilancio delle borse europee era complessivamente in rosso. Si va dal -2,2% del CAC 40 al -1,3% dell'Eurostoxx 50. Il FTSEMIB, al netto del dividendo staccato il 18 novembre oscilla intorno al -1,70%. Positivo di quasi il +2% il bilancio del DAX di Francoforte.
Quadro macro
BTP decennale a 3,33%, sui minimi da oltre due anni. Spread a 121 punti base. Il future del BTP decennale si avvia a chiudere novembre in guadagno di oltre il +2%.
OAT francese al 2,94%, stesso livello di quello della Grecia. Rallenta l'inflazione in Francia. I prezzi al consumo sono aumentati dell'1,7% anno su anno, il consensus era +1,8%. Intanto, per quanto riguarda la crisi di governo, arriva l'ultimatum di Marine Le Pen al premier Michel Barnier: "Ci sono ancora delle difficoltà, lui ha tempo fino a lunedì", ha detto ieri sera la leader di Rn a Le Monde, dopo la concessione del premier, ritenuta insufficiente, di rinunciare all'aumento delle tariffe elettriche.
Il greggio WTI è in lieve rialzo a 669 dollari il barile. Il vertice dell'OPEC+ è stato rinviato di quattro giorni, da questa domenica a giovedì 5 dicembre. Sul mercato c’è un eccesso di offerta, dovuto a una domanda da tempo piuttosto debole, a un boom di produzione in Paesi esterni all’Opec+ (soprattutto Usa, Guyana e Canada) ma anche alla scarsa disciplina di alcuni membri della coalizione.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Unicredit -0,1% - Banco BPM -0,1%. Il numero indicato dall'AD di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, su 6.000 esuberi in caso di fusione è pura congettura. E' quanto dice un portavoce di UniCredit, come riportano i quotidiani. L'AD, Andrea Orcel, si recherà presto a Parigi per i incontrare i vertici di Credit Agricole (ACA.EQ) e altri azionisti del Banco, scrivono Il Corriere della Sera e il Giornale. Secondo Il Messaggero, l'incontro dovrebbe avvenire nel fine settimana. Intervistata dal Financial Times, la presidente della Bce, Christine Lagarde, non commenta sull'ipotesi di un merger fra Unicredit e Commerzbank. "Ho detto pubblicamente che le fusioni cross-border in generale sono vantaggiose se producono valore aggiunto".
Moody's ha confermato i rating di Banco Bpm dopo che l'istituto di credito italiano ha ricevuto da UniCredit una proposta di acquisizione da 10,1 miliardi di euro. I rating confermati includono il rating dei depositi a lungo termine Baa1, i rating emittente e senior unsecured a lungo termine Baa2 e la valutazione del credito di base Baa3.
Generali -1,8%. Un articolo de Il Sole 24 Ore aggiunge ulteriori dettagli sul potenziale accordo tra Generali Investments e Natixis Investment Managers: i colloqui sarebbero in corso ma nulla è arrivato al consiglio di amministrazione. Il perimetro coinvolto nella trattativa sarebbe quello di Generali Iinvestments Holding, ovvero 660mld a fine giugno. Dall'altra parte ci sarebbe una frazione delle masse gestite da Natixis, il totale è 1,27 trilioni di euro.
Tenaris Intesa alza il target price a 22,10 euro e rafforza il Buy.
Al di fuori del listino principale
Cy4Gate Si è aggiudicata contratti per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro con primari clienti italiani corporate e istituzionali per l’acquisizione di soluzioni in ambito Cyber Security e Forensic Intelligence.