FTSE MIB
- Market Cap
- 18.610 milioni €
- Numero di azioni
- 1.071.994.930
- ISIN
- LU2598331598
- Target Price
- 19,66€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
Tenaris SA, fondata nel 1909 e con sede in Lussemburgo, produce tubi in acciaio per l'industria petrolifera e del gas. Opera in due segmenti: Tubes (produzione e vendita di tubi saldati e senza saldatura) e Other (altre attività aziendali). Offre anche servizi correlati, come il supporto tecnico.
Overview
Tenaris - Alziamo il target price a 17 euro
I prezzi negli Stati Uniti dovrebbero aumentare gradualmente nei prossimi trimestri
Notizie
Tenaris - Pieno impatto delle tariffe atteso nel 4Q 2025
Risultati 3Q25 superiori a livello operativo,
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Tenaris - EBITDA del 3Q25 migliore, impatto dei dazi previsto nel 4Q25
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
31/10/25
Target di lungo termine
17.00€
Potenziale upside
-1.73%
Giudizio
NEUTRAL
I risultati del 3Q25 di Tenaris hanno superato le nostre aspettative grazie principalmente a volumi più elevati e migliori margini operativi. L'utile netto è stato in linea, penalizzato da minori contributi azionari e tasse più elevate, mentre la generazione di flussi di cassa è stata più debole a causa di un capitale circolante più alto (impatto dei dazi statunitensi sulle scorte e maggiori crediti commerciali, in gran parte legati ai ritardi nei pagamenti da parte di Pemex). In dettaglio, i ricavi del gruppo si sono chiusi a 2,978 milioni di dollari (+2% YoY, -3% QoQ, contro le aspettative di 2,883 milioni di dollari), l'EBITDA a 753 milioni di dollari, l'EBITDA rettificato a 719 milioni di dollari (+4% YoY, -2% QoQ, contro le aspettative di 649 milioni di dollari), con un margine EBITDA rettificato al 24.1% (contro l'aspettativa del 22.5%) dal 23.7% nel 2Q25. L'utile netto si è chiuso a 446 milioni di dollari (invariato YoY, -16% QoQ, rispetto alle aspettative di 438 milioni di dollari). I volumi di Tubes si sono chiusi a 979mila tonnellate (+4% YoY, invariato QoQ, rispetto alle aspettative di 910mila tonnellate), con senza saldatura a 780mila tonnellate (+5% YoY, -3% QoQ, rispetto alle aspettative di 750mila tonnellate) e saldati a 199mila tonnellate (+4% YoY, +11% QoQ, rispetto alle aspettative di 160mila tonnellate). Il prezzo medio di vendita è stato di 2,937 dollari per tonnellata (-1% YoY e QoQ, rispetto alle aspettative di 3,003 dollari per tonnellata). Il free cash flow per il trimestre è ammontato a 133 milioni di dollari, penalizzato da un aumento del capitale circolante di 312 milioni di dollari. La posizione netta di cassa si è chiusa a 3.5 miliardi di dollari (contro le aspettative di 3.8 miliardi di dollari) da 3.7 miliardi di dollari alla fine di giugno, dopo buyback di azioni per 351 milioni di dollari. Il dividendo ad interim è stato fissato a 0.29 dollari per azione.
Analisi
Outlook di mercato. Sebbene ci sia stata una certa riduzione delle perforazioni petrolifere negli ultimi mesi negli Stati Uniti, in Canada e in Arabia Saudita, l'attività di perforazione complessiva rimane resiliente poiché gli operatori si concentrano sulle prospettive a lungo termine e sulla riduzione dei costi operativi. Negli Stati Uniti, in seguito all'aumento dei dazi a giugno, le importazioni di OCTG stanno diminuendo dai livelli elevati del 1H25, ma le scorte rimangono a livelli elevati e i prezzi dell'OCTG non riflettono ancora l'aumento dei costi delle tariffe. In Argentina, i risultati delle elezioni congressuali di metà mandato potrebbero ridurre l'incertezza e migliorare le condizioni di finanziamento per l'ulteriore sviluppo del giacimento di scisto di Vaca Muerta. In Medio Oriente, Tenaris prevede un mercato stabile nel 2026, mentre ha confermato un outlook positivo per l'Offshore, nonostante la volatilità attuale dei prezzi del petrolio.
Guidance 4Q25. Per il 4Q25 Tenaris si aspetta che le sue vendite rimangano vicine ai livelli del 3Q25 (volumi saldati previsto in leggera diminuzione), ma i costi e i margini saranno influenzati dall'impatto completo dell'aumento dei costi legati ai dazi. In dettaglio, l'EBITDA per il 4Q25 è previsto in calo single digit QoQ, riflettendo costi aggiuntivi legati ai dazi, quantificati intorno ai 40 milioni di dollari. Riguardo ai flussi di cassa, nel 4Q25 Tenaris si aspetta un'inversione dell'aumento dei crediti commerciali registrato nel 3Q25.
Variazione nelle stime
Stime e valutazione. Stiamo aggiornando le nostre proiezioni per il 2025/26, principalmente per riflettere volumi e margini leggermente più alti. Questo si è tradotto in un aumento di circa il 3% dell'EBITDA. In termini di valutazione, stiamo alzando il nostro target price a 17.0 euro per azione da 16.0 euro per azione, ancora basato sui multipli di mercato (6.0x 2026 E EV/EBITDA).
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato; TP a €17.00 da €16.00. L'EBITDA del 3Q25 è stato chiaramente migliore del previsto, grazie a volumi più elevati e migliore redditività. Inoltre, la società ha anche fornito indicazioni di supporto per il 4Q25. Detto questo, rimaniamo NEUTRALI sul titolo, poiché continuiamo a credere che l'alto livello di scorte negli USA potrebbe continuare a gravare sui trend di prezzo e margine anche nel 1H26.
Analisi Tecnica
Nessuna strategia è attiva. Il quadro grafico è in evoluzione, attendiamo quindi l’interessamento di uno dei prezzi d’ingresso, sulla forza (20€) o sulla debolezza (13€).






