Borse europee deboli, Euro in rimonta

Isabel Schnabel, membro del direttivo, si è detta "per niente sorpresa" per il calo degli indici Pmi dell'Eurozona sotto la soglia dei 50 punti, ossia in territorio di contrazione.

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Le borse dell'Europa scendono, i record di ieri sera a Wall Street non sembrano in grado di fornire una spinta propulsiva decisiva. Indice EuroStoxx 50 -0,7%. Dax di Francoforte -0,4%. Cac40 di Parigi -1%. FTSEMIB di Milano 0,8%.

Tech, Automotive, Banche sono tra i settori più penalizzati. Risale il Real Estate.

Gli investitori continuano a essere preoccupati, dopo che il presidente eletto Donald Trump ha annunciato un aumento dei dazi nei confronti dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui Messico e Cina.

Anche i dati sull'inflazione statunitense, attesi più avanti nel corso della giornata, sono sotto i riflettori. 

Titoli Europa

Axa -3,6% E' la peggior blue chip dell'indice Eurostoxx 50.

Deutsche Boerse +1,5% E' la miglior blue chip dell'Eurostoxx 50.

Societe Generale e BNP Paribas -2%. Il premio di rischio richiesto dagli investitori per detenere il debito francese è salito al livello più alto dal 2012.

Grifols -11% Un report ha affermato che il fondo di investimento canadese Brookfield sta valutando di abbandonare il suo piano di acquisizione della società farmaceutica spagnola.

Macrovariabili 

L'oro è in rialzo dello 0,5% a 2.648 dollari. 

Il petrolio WTI è poco mosso dopo l'annuncio della tregua nel Sud del Libano.

Euro dollaro in apprezzamento a 1,052. 

BTP decennale a 3,45%. Spread a 125 punti base. Il differenziale tra l'OAT francese e il Bund è arrivato ai massimi dal 2012 a 86 punti base. 

BCE. Isabel Schnabel, membro del direttivo, si è detta "per niente sorpresa" per il calo degli indici Pmi dell'Eurozona sotto la soglia dei 50 punti, ossia in territorio di contrazione. Quanto all'inflazione, secondo Schnabel "tornerà su livelli sostenibili al 2% nel corso del 2025 e non importa se nella prima o nella seconda parte dell'anno". 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Campari -0,3%. JPMorgan taglia il target price da 6 a 5 euro, resta Underweight.

Diasorin +0,2%.

Erg +0,5% Morgan Stanely taglia il target price a 24 euro.

Generali -2% KBW taglia il giudizio a Underperform, porta il target price a 25,50 euro.

Leonardo -1%.

Recordati +0,5%. Il fondo Cvc è in contatto con aziende italiane per la possibile cessione di Recordati, di cui è azionista di controllo. Lo ha detto a Reuters Sergio Dompè, AD di Dompè Farmaceutica, ribadendo di non essere interessato al dossier.

Saipem +1%. In consorzio con PT Meindo Elang Indah, si è aggiudicata un contratto EPCI offshore da BP in Indonesia che riguarda le strutture per la produzione e il trasporto del gas naturale e per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio della CO2. Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari, di cui circa 1 miliardo in quota a Saipem.

Stellantis -2% Ha annunciato la chiusura della fabbrica di furgoni Vauxhall a Luton, nel sud dell'Inghilterra, mettendo a rischio più di 1.000 posti di lavoro.

Unicredit -0,7%. Banco BPM +0,5%. Secondo il cda di Banco Bpm, l'offerta di UniCredit è ostile, lanciata a condizioni "del tutto inusuali", espone gli stakeholder dell'ex popolare ad aree di incertezza, e avrebbe pesanti ricadute occupazionali. Per il vicepremier Antonio Tajani la politica non deve occuparsi delle questioni di mercato come l'Ops lanciata ieri a sorpresa da UniCredit su Banco Bpm

Unipol  -2%, Bper Banca -0,3%. Monte Paschi +1%.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim