«Higher for longer», Powell riconferma il mantra
Si è chiusa una settimana ancora in negativo per i principali listini azionari, con l’eccezione del FTSE Mib, che continua a rimanere in testa alla classifica in termini di performance da inizio anno.
Si è chiusa una settimana ancora in negativo per i principali listini azionari, con l’eccezione del FTSE Mib, che continua a rimanere in testa alla classifica in termini di performance da inizio anno.
Settimana interlocutoria per i mercati azionari. Due erano gli eventi principali attesi, l’inflazione statunitense e la riunione della BCE.
Si chiude una settimana complessivamente in rosso per i mercati azionari, performance fisiologica dopo settimane di andamenti positivi nonostante la complessità sui piani geopolitico e macroeconomico.
Si chiude una settimana ancora positiva sui mercati azionari globali, che ha visto soprattutto i listini nipponici in testa, seguiti dagli indici statunitensi ed infine da quelli europei.
Qualche incertezza ad inizio settimana ha penalizzato il settore azionario tecnologico ma nulla da fare, i listini azionari restano granitici nelle loro performance da inizio anno.
Settimana con qualche divergenza per gli indici azionari. Chiusura in territorio negativo per il mercato Usa, con una fragilità marcata degli andamenti di alcuni dei principali titoli azionari.