FTSE MIB
- Market Cap
- 29.220 milioni €
- Numero di azioni
- 578.150.395
- ISIN
- IT0003856405
- Target Price
- 63,00€
- Giudizio fondamentale
- OUTPERFORM
Leonardo SpA opera nei settori aerospaziale, difesa e sicurezza, suddivisi in cinque segmenti. Produce elicotteri commerciali e militari, sistemi di informazione, sensori e integrazione di sistemi, aeromobili tattici e satelliti per varie applicazioni. Produce inoltre missili, torpedini, artiglieria navale e veicoli corazzati. La società è stata fondata nel 1948 e ha sede a Roma.
Overview
Leonardo cede il 9,4% di Avio a 37,50 euro per azione
La liquidità serve a sottoscrivere l’aumento di capitale con la quota residua (circa il 19%)
Notizie
Piazza Affari positiva con Leonardo, i conti di Kering risollevano il settore Lusso
L'oro torna a salire a causa delle tensioni geopolitiche. In rialzo anche il petrolio, dopo le nuove sanzioni Usa contro Mosca
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Leonardo - Risultati del 3Q 2025 superiori alle previsioni
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
06/11/25
Target di lungo termine
63.00€
Potenziale upside
24.75%
Giudizio
OUTPERFORM
Leonardo ha pubblicato i risultati del 3Q25 superiori alle attese. L'EBITA è stato pari a 364 milioni di euro, +13% rispetto alla nostra stima di 323 milioni e +16% rispetto al consenso di 313 milioni. Gli ordini hanno raggiunto 6.97 miliardi di euro, superando del 19% la nostra previsione (5.85 miliardi) e del 25% il consenso (5.56 miliardi). I ricavi si sono attestati a 4.52 miliardi (vs 4.42 miliardi attesi e 4.33 miliardi del consenso) e il FOCF a -18 milioni (vs -25 milioni stimati e -31 milioni di consenso), risultando quindi sostanzialmente in linea. La performance è stata trainata dalle divisioni Elicotteri ed Elettronica per la Difesa Europa, entrambe con ricavi in crescita del 13% YoY e EBITA in aumento del 18% nei 9M25. L’Aeronautica ha invece registrato un calo dell’EBITA YoY per effetto delle aerostrutture. Segnaliamo anche ordini in crescita del 38% YoY nello Spazio, ricavi +14%, e un EBITA raddoppiato nel Cyber (41 milioni vs 22 milioni nei 9M24) con ricavi +19% YoY; il segmento Cyber vale ora il 12% del fatturato di gruppo.
Analisi
Guidance FY25 confermata. Nonostante risultati di 3Q25 sopra trend, la guidance FY25 è stata confermata. I target del management indicano per il FY25 ordini a 22.25–22.75 miliardi di euro, ricavi a 18.6 miliardi di euro, EBITA a 1.66 miliardi di euro, FOCF a 920–980 milioni di euro, debito netto a 1.1 miliardi di euro includendo un accantonamento da 100 milioni per M&A. Durante la call, il management ha affermato di aspettarsi ordini in linea con l’intervallo di guidance (l’andamento trimestrale degli ordini “non è lineare”) ma ha espresso fiducia nel raggiungimento di ricavi superiori a 19 miliardi di euro (nostra stima 19 miliardi, consenso 18.9 miliardi) e di un FOCF di 1 miliardo di euro (nostra stima 953 milioni, consenso 941 milioni) rispetto al midpoint della guidance di 950 milioni.
Feedback dalla conference call: 1) Spazio: la nuova società “Bromo” dovrebbe essere operativa nel 2027. Il management ha confermato la struttura di governance, con Leonardo e Thales al 32.5% ciascuna e Airbus al 35% della JV, che a sua volta deterrà il 100% di 5 entità legali nazionali (Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito). Lo Spazio è un pilastro abilitante chiave della strategia multi-dominio di Leonardo; 2) GCAP: Leonardo ha ottenuto un budget nazionale iniziale di 1 miliardo di euro per coprire la ricerca avanzata. È in discussione il primo potenziale contratto internazionale tra i governi coinvolti; 3) Aerostrutture: l’obiettivo è annunciare l’accordo con un partner internazionale entro fine anno. C’è forte interesse da parte dei due governi coinvolti, aumentando la visibilità su un esito positivo. Confermato il recupero del programma B787 con il tasso di produzione salito da 5 fusoliere nel 2Q a 7 nel 3Q; 4) Avio: la decisione di Leonardo di diluire la partecipazione a circa il 20% (da mantenere dopo l’aumento di capitale) segue il cambio strategico di Avio dai lanciatori alla propulsione e ai missili (dove Leonardo è attiva tramite MBDA); 5) LBA (JV con Baykar): si sta lavorando alle approvazioni regolatorie e alle certificazioni per il mercato export, mentre prosegue l’integrazione di payload, elettronica e piattaforme; 6) IVECO Defence: si sta lavorando per risolvere alcune criticità della supply chain valutando al contempo il posizionamento sui droni terrestri. Leonardo potrebbe mantenere la piattaforma dei camion militari di IDV (inizialmente ipotizzata in cessione a Rheinmetall).
La view degli analisti
Giudizio: OUTPERFORM; target 63 euro. Pur accelerando la competitività tramite alleanze strategiche, il gruppo sta sviluppando tecnologie basate su high performance computing, cloud, AI e cyber, che costituiscono la base di un modello di business sempre più focalizzato sulla componente tecnologica rispetto alla manifattura. La soluzione strutturale per le aerostrutture tramite la costituzione di una JV con un partner internazionale, la riorganizzazione del settore spaziale europeo e le alleanze nella difesa terrestre sono, a nostro avviso, catalizzatori positivi per la valutazione.
Analisi Tecnica
Titolo acquistato sulla forza su violazione (in chiusura seduta) di 50€. Il titolo rimane acquistabile/incrementabile, preferibilmente in quell’intorno e fino al livello di 43€. Così facendo si mantiene un ottimale rapporto rendimento/rischio (upside sul target/downside sullo stop loss). Alleggerire/prendere profitto nel range 55/60€.






