TECH E SOCIAL MEDIA CINESI +1,80% Prezzi sacrificati, cresce la voglia di Buyback

L’indice Hang Seng Tech accelera in rialzo dell'1,90% nel finale, dal +2,60% di ieri.

Miglior titolo di questo listino oggi è JD Health, +16% dopo l’annuncio di un piano di buy back da 3 miliardi di dollari di Hong Kong. JD Health International è la più grande piattaforma sanitaria online in Cina. È anche un pioniere della digitalizzazione e della trasformazione del settore sanitario. La piattaforma tecnologica dell'azienda è centrata sulla catena di fornitura di prodotti farmaceutici e sanitari e rafforzata dai servizi sanitari, comprendendo l'intera durata di vita di un utente per tutte le esigenze sanitarie. 

Cresce il numero delle società del tech cinesi impegnate in azioni di supporto al titolo attraverso il riacquisto delle proprie azioni. Una dimostrazione della fiducia che management e azionisti ripongono nelle prospettive dei propri titoli.

Oggi salgono anche Meituan +7%. Il fornitore cinese di servizi di food delivery estende il +12% di ieri registrato grazie a dati trimestrali  entusiasmanti. JD.Com +5%, Alibaba sale del 2%, Tencent +3%, Bilibili +1%.

Dal primo gennaio ad oggi l'indice dei tech cinesi è ancora in perdita del -19%. 

Secondo il consenso raccolto da Bloomberg, il P/E medio è di 11,10x, molto più conveniente rispetto al P/E di 58x del NASDAQ Composite. 

Analisi tecnica Borsa.

L'impostazione grafica dell'indice Hang Seng Tech (4.554 punti) è fortemente ribassista a partire dal febbraio 2021. Dal picco record in area 11.000 punti è arrivato a perdere circa il 65% del suo valore, appoggiandosi alla trendline pluriennale avviata sette anni fa, prima di dare vita allo spettacolare rimbalzo tuttora in corso. 

Segnali di riequilibrio sarebbero visibili con la risalita oltre 5.586 punti. Inversione del trend ribassista sopra 6.268 punti. 

Operatività. Il ritorno stabile sopra area 4mila ha favorito i primi acquisti in tendenza, da incrementare alla prima chiusura sopra 5mila punti. Target di breve verso area 6mila/6.200 punti. Cambio di scenario e stop loss sotto 3.900 punti.   


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo il seguente, che offre una maggiore esposizione ai titoli media social e dell'alta tecnologia cinese e una esposizione molto contenuta al settore immobiliare, intorno al 3,70%.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147
Da inizio anno -12,50%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, uno dei più convenienti tra i prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID. 


 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

www.websim.it