BORSA del BRASILE - Cosa sapere sul ballottaggio del 30 ottobre

La borsa di San Paolo ieri sera ha chiuso quasi invariata, consolidando lo spettacolare +10% registrato sulla scia della notizia che Bolsonaro (destra) e Lula (sinistra) andranno al ballottaggio. 

Con un +36% da inizio anno, la performance del listino carioca non trova confronti nel resto del mondo. 

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha battuto largamente i sondaggi, ottenendo oltre il 43% dei voti e negando all'ex presidente, Luiz Inácio Lula da Silva (48,40%), una vittoria al primo turno alle elezioni presidenziali. I due pesi massimi si affronteranno quindi al secondo e ultimo round il prossimo 30 ottobre.

Cosa bisogna sapere del ballottaggio in Brasile. 

Lo Stato chiave di San Paolo, il più ricco e popoloso del Brasile, sarà decisivo al ballottaggio. E qui nel primo turno, il candidato di Bolsonaro, il ministro delle Infrastrutture Tarcísio Gomes de Freitas, ha ottenuto il 42,3% dei voti, mentre Fernando Haddad, del Partito dei Lavoratori di Lula, ha ottenuto il 35,7%. 

"I sondaggi hanno sistematicamente sottovalutato la forza di Bolsonaro e dei suoi sostenitori", ha affermato Maurício Santoro, professore di relazioni internazionali all'Università statale di Rio de Janeiro. Bolsonaro ha detto per anni ai suoi sostenitori che non possono fidarsi dei sondaggi. "Dopo l'evento di domenica, questi sentimenti saranno rafforzati", ha detto Santoro.

Visto che la partita ormai è tra Lula e Bolsonaro, gli esperti ora si chiedono come si distribuiranno al ballottaggio i voti dei principali candidati sconfitti al primo turno: il candidato di centrodestra Simone Tebet, che ha ottenuto il 4,20%, e il candidato di centrosinistra Ciro Gomes, che ha ottenuto il 3,0% dei voti.

Non è chiaro chi sosterranno Tebet e Gomes. Tebet ha detto che "la sua decisione è già stata presa", ha riferito O Globo, ma ha pianificato di incontrare i leader del partito prima di annunciarla. Anche Gomes vuole parlare con i membri del suo partito prima di annunciare il suo candidato al ballottaggio. "Sono profondamente preoccupato per quello che vedo accadere in Brasile", ha detto. "Non ho mai visto una situazione così complessa, così impegnativa, così potenzialmente minacciosa per il nostro destino di nazione".

Il professor Santoro ha affermato di ritenere che Tebet e Gomes abbiano più cose in comune con Lula che con Bolsonaro, soprattutto nel loro impegno per la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto. "Ma questo non significa che sosterranno Lula", ha detto. Il costo politico, soprattutto per Tebet, potrebbe essere troppo alto. Inoltre, non è chiaro se i loro sostenitori ascolteranno le loro approvazioni.

Le elezioni hanno messo in chiaro la profonda polarizzazione del Brasile. La tensione sarà alta perchè i sostenitori di Lula e Bolsonaro vedono il voto come una scelta esistenziale: il Brasile vuole essere una democrazia o uno stato autoritario? I candidati si batteranno per gli elettori "incerti", in particolare negli Stati di Minas Gerais, San Paolo e Rio de Janeiro, ha affermato Brian Winter, redattore capo di Americas Quarterly.

Analisi Tecnica. L'indice Bovespa conserva una impostazione rialzista di fondo e si muove non troppo lontano dal suo record storico, a differenza di molti altri listini mondiali. Si noti, che l'indice espresso in Euro (secondo grafico) incontra una prima resistenza in area 23.800 punti e un ostacolo di valenza crescente a 26.140 punti.    

Operatività. Siamo ottimisti sulle prospettive di lungo periodo della borsa. Sfruttare lo scenario per costruire posizioni di lungo periodo: si può accompagnare il movimento con acquisti. Scattati anche gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 114mila punti sul primo grafico, ovvero all'uscita dalla trendline decrescente. Il target naturale è in direzione dei top assoluti. Stoppare prudenzialmente in caso di discesa sotto 100mila punti.

 

Per investire sul Brasile con la massima diversificazione è disponibile a Piazza Affari il seguente ETF: 

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Isin: IE00BHZRQY00 
Da inizio 2022  +37,0%. 
L'ETF investe in azioni di grande e media capitalizzazione in Brasile e mira a replicare il più fedelmente possibile la performance dell'indice FTSE Brazil 30/18 Capped. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Costi di gestione 0,19% competitivi, gli altri quattro ETF specializzati sul Brasile quotati a Milano hanno costi che vanno dallo 0,55% allo 0,74% all'anno. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE Brazil 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa brasiliana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Financials 32%, seguiti da Materie di base 15%, Oil 13%, Consumer 13%. I primi dieci titoli presenti sono in ordine di peso: 

 

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