BANCHE EUROPA - Stime di profitti in crescita, umore in peggioramento

Il sentiment nei confronti delle banche europee ha subito un altro colpo in seguito alle preoccupazioni intorno al futuro di Credit Suisse , con il divario tra la performance dei titoli e le stime sugli utili che si è allargato ulteriormente a livelli record.
Per la cronaca, il titolo della banca svizzera è rimbalzato di circa il 10% dai minimi storici della scorsa settimana.
La stima forward dell'utile per azione medio (EPS) su un orizzonte a 12 mesi per l'indice Stoxx 600 Banks è aumentata di circa il +20% dall'inizio dell'anno, poiché gli analisti prevedono un margine da interessi più elevato, favorito dall'aumento dei tassi/rendimenti di mercato.
Eppure, l'indice Stoxx delle Banche europee è sceso del 14% quest'anno!
Vedi grafico seguente:

La BCE reitera cautela sulla gestione dei rischi.
Il capo della Vigilanza, Andrea Enria, ha reiterato ieri la richiesta al settore bancario di adottare un approccio vigile sull’evoluzione dello scenario macroeconomico e di promuovere una gestione proattiva del rischio di credito. Enria, tuttavia, ha sottolineato ancora una volta, come le riforme regolamentari attuate negli anni passati e i miglioramenti gestionali posti in essere dalle banche, permetteranno al sistema di resistere in maniera più efficiente agli shock.
Riteniamo che al momento non ci siano allo studio possibili restrizioni alle politiche di dividendi delle banche, in quanto le banche hanno buffer di capitale sostanziosi ed le politiche di dividendi sono legati a livelli di payout ratio piuttosto che dividendi in termini assoluti. Al momento riteniamo che il 3Q dovrebbe ancora essere un buon trimestre senza evidenze di peggioramento dell’asset quality.
Analisi Tecnica. Il quadro grafico di breve del settore bancario europeo è tornato a deteriorarsi, con l'indice che si è appoggiato ai minimi di marzo in area 114 punti. Il cedimento di questo livelo aprirebbe la strada a una discesa verso i livelli pre-pandemia in area 90/80 punti. Segnali di spinta al rialzo arriveranno soltanto con la rottura di area 154/167 punti.
Operatività. Si suggerisce di sfruttare sistematicamente la discesa in area 120/114 punti per comprare sulla debolezza. Obiettivi di breve a 126/152 punti. Stop loss prudenziale sotto 110 punti per riposizionarsi con gli acquisti in area 100 punti.

Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.
Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long
Isin IE00BLS09N40
Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16
Da inizio anno: -11,30%

Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
Wisdomtree FtseMib Banks
Isin: IE00BYMB4Q22
Da inizio anno: -10,50%
www.websim.it

