BORSA CINESE -1,70% Quinto ribasso, Pechino non arretra dalla linea "zero covid"

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è al quinto ribasso consecutivo e torna in prossimità dei minimi da circa due anni. In calo del 2% anche l’Hang Seng di Hong Kong, con l'indice dei Tech in caduta di quasi il 4%.

Nel suo intervento di apertura di un evento fieristico nella Cina meridionale, il presidente Xi Jinping ha esortato tutti i paesi ad unirsi nella lotta alla pandemia ed ha ribadito la volontà di Pechino di aprirsi  al mondo. “Dobbiamo lavorare insieme per difendere la vita delle persone e la salute", ha detto Xi. “Sicurezza e salute sono il presupposto per sviluppo e progresso umano”. 

L'economia cinese è "resiliente e la sua tendenza a lungo termine non è cambiata" ha rassicurato il presidente, in merito alle difficoltà causate all'economia dalla politica della 'tolleranza zero' nei confronti del covid-19, ribadita soprattutto a Shanghai, l'hub finanziario del Paese. 

Nessun accenno agli attesi provvedimenti di stimolo ad un'economia che rischia di non raggiungere i target di crescita previsti dalle autorità. UBS e Nomura, sono due dei soggetti che nelle ultime settimane hanno tagliato le loro previsioni sul Pil del 2022 al di sotto degli obiettivi del piano.

I dati macroeconomici diffusi stanotte, relativi ad un periodo non ancora condizionato dai lockdown imposti nelle scorse settimane, sono positivi. Le entrate fiscali cinesi sono aumentate dell'8,6% a 6-200 miliardi di yuan (965,6 miliardi di dollari) nel primo trimestre. L’incremento anno su anno è solo di poco inferiore al +10,5% dei primi due mesi del 2022, ma il tasso di crescita della cifra è molto più alto del 3,8% previsto dalle autorità per tutto l’anno.

L'indice CSI 300 perde il -16,6% (in euro) dal primo gennaio ad oggi, una delle peggiori performance a livello globale. Peggio anche di quanto registrato mediamente dalle Borse europee (Stoxx 600 -6%), che devono affrontare l''evento traumatico della guerra in Ucraina.

Analisi tecnica Borsa

Il quadro di fondo dell'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen, oggi a 3.993 punti, rimane incerto finchè si gravita al di sotto della soglia discriminante in area 4.400 punti. 

Verso il basso, la prima forte area di supporto è ormai in vista verso 3.940 punti, minimo dell'anno. Più sotto, ci sono sostegni di valenza crescente verso 3.500 e 2.900 punti. 

Operatività. Sfruttare discese verso 3.940 punti per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 3.800 punti per riposizionarsi verso 3.500 punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2022 -16,90%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022 -15,60%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022 -14,10%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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