BORSA CINESE -1,0% L'economia segna il passo sotto il peso delle nuove restrizioni

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen cede l'1,0%, in seguito alle novità di stanotte su economia e covid.

Un focolaio di variante Delta del Coronavirus ha spinto le autorità cinesi a decidere per un lockdown nelle città di Putian e Xiamen, nella provincia di Fujian, nella parte sudorientale del paese. Dopo i primi casi emersi venerdì, altri 152 contagi sono stati diagnosticati. Si ritiene che il focolaio abbia avuto origine in un primo caso certificato in una persona rientrata da Singapore a Putian. 

I dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale di Statistica mostrano che le azioni di contenimento del contagio frenano l’espansione in modo pesante, soprattutto per quel che riguarda i consumi.

Le vendite al dettaglio, in agosto sono salite del 2,5% anno su anno, un forte ridimensionamento dal +8,5% di luglio: il consensus si aspettava +7%. Sotto le attese anche la produzione industriale: +5,3%, dal +6,4% di luglio.

L'indice Hang Seng di Hong Kong perde quasi il 2%. Resta depresso l’high tech cinese, zavorrato dai continui ammonimenti delle autorità politiche di Pechino. Nel mirino i produttori di auto elettriche (tra questi XPeng, Li Auto, Nio). Lunedì scorso il ministro dell’Industria, Xiao Yaqing, ha annunciato nel corso della conferenza stampa l’arrivo di provvedimenti in un settore fin troppo coccolato negli anni precedenti: “le società EV dovrebbero essere più grandi e più forti. Oggi abbiamo troppe aziende EV”. Xiao, che è anche ministro per le tecnologie informatiche, aveva parlato in modo esplicito di interventi in grado di sfoltire i ranghi e di favorire il consolidamento. 

Stamattina Helen Liu, una super consulente di Bain per il mondo dell’auto elettrica dice alla CNBC che per l’auto elettrica cinese è il “momento più eccitante”, essendo alla vigilia della partenza del consolidamento. Liu ritiene che l’intervento statale fornirà un ulteriore impulso ad un trend verso la concentrazione che ha ragioni tecnologiche, industriali e finanziarie.   

Intanto il colosso immobiliare Evergrande segna nuovi minimi dell'anno. 

Analisi tecnica Borsa

L'Indice CSI 300 (4.867 punti) continua a muoversi in modo erratico e piuttosto nervoso poco sopra la prima soglia discriminante in area 4.658 punti. Rinnovati segnali di ripartenza dell'uptrend saranno visibili solo al superamento stabile di area 5mila/5.243 punti. Il trend di lungo periodo rimane saldamente rialzista come evidenzia la trendline crescente illustrata nel grafico sotto.  

Operatività. Manteniamo una visione positiva di lungo periodo sulla borsa cinese. Si suggerisce di cogliere l'opportunità di questa fase di incertezza per comprare in ottica di lungo periodo: una prima tranche anche ai valori attuali e un'altra tranche in caso di caduta fino a 4.658 punti. Chi preferisce giocare sul sicuro, può impostare acquisti sulla forza alla prima chiusura sopra 5.386 punti. Stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4.400 punti. 



Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti: il primo dei quali offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia:

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio anno -7,30%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio anno -2,7%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 25 Giugno 2020 per 0,2132 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 
Da inizio anno +4,70%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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