Titoli da seguire a Piazza Affari: Enel, Moncler, Nexi
L'indice FTSEMIB di Piazza Affari riparte dai massimi dal 2007 segnati mercoledì sera

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, all'indomani della decisione della FED di confermare l'attuale livello dei tassi di interesse. Future dell'indice EuroStoxx50 -0,1%.
L’oro ha segnato i nuovi massimi della storia a 3.057 dollari.
L'indice FTSEMIB di Piazza Affari riparte dai massimi dal 2007
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
A2A Cda bilancio (preliminari pubblicati il 20 febbraio); segue conference call (16,30).
Enel Bernstein ha alzato il target da 8,10 a 8,30 euro.
Eni La Procura di Prato ha inviato avvisi di garanzia a Eni, a sette dipendenti del gruppo e due dipendenti della società appaltatrice Sergen per l'esplosione del 9 dicembre scorso al deposito Eni di Calenzano, alle porte di Firenze, in cui morirono cinque persone.
Moncler Citi ha alzato il target price da 63 a 71 euro.
Nexi Il fondo di investimento statunitense Tpg avrebbe presentato un'offerta da circa 850 milioni per la divisione Digital Banking Solutions, che include la Rete nazionale interbancaria e altre infrastrutture per i clienti istituzionali, scrive il Corriere della Sera citando indiscrezioni. Il fondo sarebbe disposto a coinvolgere nella proposta Cassa Depositi e Prestiti a tutela degli interessi nazionali, aggiunge il quotidiano.
Saipem Morgan Stanley ha ridotto il target price da 3,35 a 3,30 euro.
Snam Ha chiuso il 2024 con investimenti record e una crescita significativa dell'Ebitda adjusted e dell'utile netto, confermando per il 2025 gli obiettivi finanziari.
STM Maurizio Tamagnini ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di sorveglianza, di cui era vice presidente dal 2023, con effetto immediato. La decisione di Tamagnini, designato da Cdp (che detiene il 27,5% di Stm), evidenzia il disappunto del Mef riguardo la gestione dell'AD Jean Marc Chery.
Stellantis Il processo di selezione del nuovo amministratore delegato sta seguendo i tempi previsti e l'annuncio avverrà entro la prima metà di quest'anno, ha dichiarato il presidente John Elkann. Elkann ha anche detto che il 2025 sarà un altro anno difficile, ma per il 2026 è previsto un aumento della produzione in Italia grazie a 10 nuovi aggiornamenti di prodotto.
Al di fuori del paniere principale
Brembo Deutsche Bank ha tagliato il giudizio a Hold, target a 10 euro.
De Nora Kepler-Cheuvreux ha tagliato il giudizio a Hold.