TEMI CALDI

Piazza Affari sale anche senza WallStreet, bene i BTP

L'inflazione tedesca sale in novembre, ma a un ritmo più moderato del previsto. Proseguono gli acquisti di Bund e BTP 

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Italia up

Le borse dell'Europa si avviano a completare una seduta positiva, malgrado l'assenza del faro di Wall Street, chiusa per festività. EuroStoxx 50 +0,6%. FTSEMIB +0,5%.

Tra i settori trainanti figura il Tech +1,2%. ASM International , BE Semiconductor e ASML +3% ciascuno. Bloomberg ha riferito che le restrizioni sui chip cinesi dell'amministrazione statunitense potrebbero essere meno severe del previsto.

Quando manca una sola seduta al termine di novembre, il bilancio delle borse europee è complessivamente in rosso. Si va dal -2,2% del CAC 40 al -1,3% dell'Eurostoxx 50.  Il FTSEMIB, al netto del dividendo staccato il 18 novembre oscilla intorno al -1,70%. Positivo di quasi il +2% il bilancio del DAX di Francoforte.  

Quadro macro

Germania. L'inflazione sale, ma a un ritmo più moderato del previsto. Nel mese di novembre il CPI è cresciuto del +2,2% anno su anno, da +2,0% di ottobre, le stime erano per una accelerazione a +2,30%. Il dato armonizzato UE risulta a +2,40%, esattamente come a ottobre, era stimato a +2,60%.

Eurozona. L'indice di fiducia economica a novembre è migliorato a 95,8 punti, da 95,7 precedente. Le previsioni indicavano un calo a 95,2.

Il mercato obbligazionario europeo si è rafforzato a valle dell'inflazione tedesca, nella prospettiva di una BCE più accomodante. Bund decennale tedesco a 2,14%, livello più basso da due mesi.

BTP decennale a 3,35%, sui minimi da oltre due anni. Spread a 122 punti base. Rendimenti in discesa nell'asta odierna. Il Tesoro ha collocato l'importo massimo di 8,25 miliardi di euro. In particolare: 3,25 miliardi di Btp 5 anni a un rendimento di 2,79%, minimo da settembre rispetto al 2,96% di fine ottobre; 2 miliardi di Btp 10 anni a un rendimento di 3,39%, record da maggio 2022, rispetto al 3,57% dell'asta precedente. Il future del BTP decennale si avvia a chiudere novembre in guadagno di oltre il +2%. 

Francia. Il differenziale tra l'OAT francese e il Bund tedesco è arrivato in mattinata ai massimi dal 2012 a 86 punti base. Circa il 53% dei cittadini francesi vuole che il governo del primo ministro Michel Barnier cada a causa dell'insoddisfazione per la sua proposta di bilancio.  È quanto emerge da un sondaggio Ifop-Fiducial per Sud Radio. Il sondaggio indica che il 67% si oppone al bilancio di Barnier, che punta a ridurre il deficit pubblico francese in crescita vertiginosa attraverso 60 miliardi di euro in aumenti di tasse e tagli alla spesa, mentre il 33% dei partecipanti si è detto a favore. Il governo di Barnier potrebbe cadere prima di Natale, e forse anche entro la prossima settimana, se le opposizioni di estrema destra e di sinistra forzeranno una mozione di sfiducia che probabilmente il premier perderà, secondo alcune fonti dell'intero spettro politico.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Unicredit +1,2% - Banco BPM  +1,7% Secondo indiscrezioni, i vertici di Banco BPM potrebbero rivedere i termini dell'Opa su Anima .

Campari -1,2% Remy Cointreau si aspetta di chiudere il 2024 con un calo anno su anno delle vendite compreso tra il 15% e il 18%, peggio delle previsioni degli analisti.

Generali -0,2% a valle delle news su Direct Line Insurance.

Leonardo +2,2% Morgan Stanley alza il target price. Il progetto Global Combat Air Programme (Gcap) tra Italia, Gran Bretagna e Giappone per la costruzione di un caccia di nuova generazione sarà probabilmente esteso all'Arabia Saudita, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Al progetto partecipano Leonardo, Bae Systems e Mitsubishi Heavy Industries.

Nexi +3,5% Indiscrezioni di stampa riportano che Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sarebbe interessata ad acquistare RNI, Rete Interbancaria, la rete infrastrutturale attualmente detenuta da NEXI.

Recordati -0,5% Stamattina sui quotidiani ci sono altri elementi sul cambio di proprietà: l'accordo tra il fondo CVC e la società farmaceutica Angelini potrebbe essere chiuso nel giro di qualche settimana. Si tratterebbe, secondo il Corriere della Sera, di un'operazione del valore di oltre 4 miliardi di euro.  Angelini dovrebbe formare un consorzio con i fondi KKR e TPG per raccogliere fino a 2 miliardi di euro, soldi necessari per acquisire una quota significativa di Recordati dal fondo  CVC. A seguito di queste operazioni, i nuovi investitori deterrebbero il 40% di Recordati, mentre CVC manterrebbe una quota di minoranza significativa.

Stellantis +2% Il ministro delle finanze britannico Rachel Reeves ha affermato che il governo ha avviato una consultazione per riconsiderare le regole volte a costringere le case automobilistiche a vendere più EV. La notizia arriva dopo che Stellantis ha annunciato che avrebbe chiuso uno stabilimento nel Regno Unito.

TIM -1,3% BNP alza il giudizio da Underperform a Neutral e porta il target price da 0,20 a 0,30 euro. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim