Borsa di Milano spenta, WallStreet comincia a dubitare della vittoria di Trump
Secondo un sondaggio del Des Moines Register, Kamala Harris vincerebbe in Iowa con un vantaggio tra il 2% e il 3%. Iowa e Wisconsin, sono stati in bilico, quelli dove si decide chi va alla Casa Bianca


La prima seduta, di quella che potrebbe diventare la settimana più importante dell'anno, inizia con l'azionario spento e l'obbligazionario in movimento.
FtseMib di Milano -0,2%. In Italia, l'indice PMI è sceso a 46,9 dai 48,3 precedenti, sotto i 48,5 attesi.
Indice EuroStoxx 50 -0,2%.
L'indice PMI manifatturiero di ottobre della zona euro si attesta a 46, sopra il dato precedente e le stime di 45,9. Nonostante il miglioramento, il dato si presenta ancora sotto i 50, soglia che separa la crescita dalla contrazione.
Dax di Francoforte sulla parità. Il PMI tedesco di ottobre si è attestato a 43 dai 42,6 del periodo precedente e delle stime.
Oltreoceano, Wall Street galleggia.
Nasdaq +0,4%, S&P500 +0,1%, Dow Jones -0,3%.
In linea con le attese gli ordini di fabbrica di settembre, in calo dello 0,5%, dal -0,8% di agosto, dato rivisto dall'iniziale -0,2%. Poco variato, rispetto alle indicazioni preliminari, il dato finale sugli ordini di beni durevoli: -0,7% in settembre, attesa -0,8%.
Petrolio WTI in rialzo del 2,7% a 71,4 dollari il barile. I Paesi membri dell'Opec+, tra cui l'Arabia Saudita e la Russia, hanno annunciato nel fine settimana di voler estendere i tagli alla produzione di petrolio fino alla fine di dicembre, rimandando così il previsto incremento dell'output per fare fronte al ribasso dei prezzi.
Il rendimento del Treasury decennale scende a 4,28%, -9 punti base. Per trovare le ragioni dell'improvviso apprezzamento, dopo settimane di persistente debolezza, si deve lasciare New York, procedere a Ovest verso le pianure centrali del Nord America e arrivare nell'Iowa. Secondo un sondaggio condotto da Des Moines Register e da una società specializzata, Kamala Harris vincerebbe la competizione nello stato con un vantaggio tra il 2% e il 3%.
L'Iowa e il confinante Wisconsin sono due dei sette stati in bilico, quelli dove si decide l'esito delle elezioni. In più, i sondaggi del Des Moines Register sono rispettati e ritenuti autorevoli. Trump invece, parlando oggi in un comizio ha bollato il sondaggio come "una soppressione".
BTP decennale a 3,65%, -2 punti base. Spread a 127 punti base.
Bund tedesco al 2,42%
L'Euro dollaro tratta a 1,089, in rialzo dello 0,5%. Così come per i bond, si inverte oggi il trend. Il dollaro torna a indebolirsi e si apprezzano soprattutto le valute più esposte al tema del protezionismo negli Stati Uniti, caro a Trump. Il peso messicano guadagna l'1,3%, il real l'1,8%.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Leonardo -2,5%. Moncler -1,5%. Prysmian -0,7%. Mediobanca alza il target price da 69 a 73,70 euro.
Saipem +0,5%. Jefferies alza il target price a 3,50 euro.
Stellantis -0,2%. Nomura taglia il target price.
STM -2,8%. HSBC taglia il target price. Morgan Stanley ha tagliato il rating a 'underweight' da 'equal weight' e il target price a 20 euro da 35.
TIM -0,7%. In risposta ad alcune indiscrezioni riportate da Il Messaggero e Il Fatto Quotidiano, Tim ha precisato che sta valutando la possibilità di attribuire un sistema di incentivazione straordinaria tra le 3 e le 18 mensilità, per una platea di 350 persone, fino ad un massimo di 20 milioni di euro, che non incide sulle guideline fornite al mercato.
Unicredit +0,9%. Sui massimi dal 2011.