L'Ucraina usa i missili ATACMS contro la Russa, borse in ribasso in Europa
L'attacco avrebbe colpito un deposito di munizioni nella città di Karachev, a 115 chilometri dal confine. Si dovrebbe trattare del primo utilizzo di queste armi dopo il via libera della Casa Bianca
Le borse europee scendono e i future di Wall Street girano al ribasso dopo le ultime novità dal fronte della guerra tra Ucraina e Russia.
Indice EuroStoxx 50 -1,4%. Dax di Francoforte -1,3%. FTSEMIB di Milano -2,2%.
Tra i settori più deboli figurano Banche e Automotive, sulla parità le utility.
L'Ucraina avrebbe usato per la prima volta i missili a lunga gittata ATACMS forniti dall'Occidente, riporta RBC Ukraine, citando un funzionario della Russia. L'attacco avrebbe colpito un deposito di munizioni nella città di Karachev, nella regione di Bryansk, a circa 115 chilometri dal confine. Si dovrebbe trattare del primo utilizzo di queste armi dopo il via libera della Casa Bianca.
La notizia arriva dopo la firma di Vladimir Putin al decreto che permette alla Russia di sparare armi nucleari in risposta a un attacco convenzionale massiccio sul suo territorio, anche da parte di droni. La Russia considererà l'aggressione contro di sé o contro i suoi alleati da parte di uno Stato non nucleare sostenuto da una potenza nucleare, come un attacco congiunto, si legge nel documento. A settembre, la presidenza di Mosca aveva detto di voler di rivedere la dottrina sulla deterrenza nucleare.
Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha confermato che la Russia prenderebbe in considerazione un attacco da parte di Kiev con missili occidentali, come un attacco da parte di uno Stato non nucleare sostenuto da una potenza nucleare.
Da mesi l'esercito di Kiev spara i suoi missili oltre il confine russo, ma le armi statunitensi usate nelle ultime ore, sono molto più distruttive. La Polonia dice di voler aumentare il sostegno all'Ucraina. "Oggi con la futura alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, abbiamo discusso su come possiamo aumentare il nostro sostegno all'Ucraina. E riscontriamo la disponibilità dei Paesi europei di assumersi più responsabilità rispetto agli Usa". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski al termine del formato di Weimar con Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Ue
Sale l'oro a 2463 dollari l'oncia, +0,8%.
Comprati anche altri bene rifugio. Bund tedesco a 2,31%, -6 punti base.
BTP decennale a 3,51%, -4 punti base di rendimento. Spread a 122 punti base. L'ammontare dei titoli di Stato italiani nel portafoglio degli investitori esteri è nuovamente aumentato in settembre. Dai dati di Banca d'Italia sulla bilancia dei pagamenti emerge che nel mese in esame le posizioni degli investitori esteri sono aumentate di 12,3 miliardi di euro dopo l'incremento di 6,6 miliardi di in agosto.
Euro dollaro -0,5% a 1,0554.
Il Petrolio WTI perde lo 0,6%. Si segnala il riavvio della produzione del giacimento norvegese Johan Sverdrup, anche se la cautela degli investitori legata ai timori di un'escalation della guerra tra Russia e Ucraina ha limitato il calo.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Amplifon -1,5%. Sonova chiude il semestre con Ebitda inferiore alle aspettative.
B. Pop. Sondrio -4,3%.
Enel -*1%. All'indomani della presentazione dei conti del trimestre e dell'aggiornamento del piano industriale, Mediobanca alza il target price a 8,2 euro e Goldman Sachs lo abbassa a 9 euro.
Leonardo è l'unica blue chip con segno positivo.
Stellantis -4,7%. Il processo di successione per il ruolo di Ceo sarà avviato entro la fine dell'anno e proseguirà l'anno prossimo, ha detto l'attuale Ceo Carlos Tavares nel corso di una vista allo stabilimento francese di Rennes. Per Tavares, inoltre, c'è ancora del lavoro da fare per migliorare l'utilizzo della capacità produttiva in Europa, mentre il gruppo si adatterà alle future decisioni del presidente eletto degli Usa, Donald Trump.
Terna +0,5%, ha perfezionato il terzo closing per la cessione della società controllata brasiliana titolare di una linea elettrica in Brasile per complessivi 150 km circa, per un valore (equity value) di circa 79 milioni di euro, in linea con quanto previsto dall'accordo firmato ad aprile 2022.
Telecom Italia -3,5%. La Lega propone incentivi per le società energivore della telefonia.
Unicredit -3,4% Lunedì ha staccato l'acconto sul dividendo.
