FTSEMIB +0,60% Parte l'obbligo di certificazione vaccinale/tampone per lavorare. L'Analisi Tecnica di Websim

Il FtseMib (+0,6%, 26.440 punti) è al terzo rialzo consecutivo e si porta sui livelli agosto, a circa un punto di distanza dai massimi dell'anno.

A partire da oggi entra in vigore il DPCM che richiede, per poter accedere al posto di lavoro, la presentazione di certificato di vaccinazione completa o alternativamente un tampone antigenico (durata 48h) o molecolare (durata 72h). Secondo le indicazioni circa il 10/15% dei lavoratori non avrebbe un certificato vaccinale e potrebbe non fare un tampone. 

L’introduzione degli obblighi di certificato Green Pass sta creando tensioni ed oggi potrebbero esserci scioperi e fermi produttivi. Saranno da valutare eventuali impatti sugli organici delle aziende caso per caso ed eventuali impatti da ulteriore rallentamento nella catena delle forniture.

Per il momento segnaliamo che la campagna vaccinale ha avuto un notevole successo in Italia con oltre 85% della popolazione adulta vaccinata ed un andamento dei contagi contenuto intorno a 2/3k nuovi casi.

La nostra stima di crescita del PIL a +6.2% per il 2021 è leggermente superiore a consensus e stime del governo di +6%.

Da inizio anno la performance del FTSEMIB oscilla intorno a +19,0%, meglio della media europea, Stoxx 600 +17,0%. 

Ai prezzi attuali, i multipli di mercato del FtseMib sono ancora attraenti: P/E medio di 16,8x nel 2021, Dividend Yield 3,40%.


Analisi tecnica. Il quadro di breve rimane vincolato da qualche settimana nel ristretto range 25mila/26.688 punti. Rimane tuttora valido il percorso di ricostruzione del quadro di lungo periodo con potenziale inversione del trend ribassista. Segnali di riequilibrio sono giunti con il ritorno sopra 26mila. Segnali di spinta si vedranno con la rottura di area 26.700 punti. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva. Pronti a incrementare alla prima chiusura sopra 27mila punti per target verso 30mila punti. Sfruttare sistematicamente i pull back fin verso 25mila per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop prudenziale sotto 24mila punti.

 

Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:

ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc) 
Isin IE00B53L4X51 

Da inizio 2021: +20,70%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.

Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:

ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085 
Da inizio 2021: +32,70%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID. 

 

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