FOREX - Euro in ripresa: Lagarde cerca di convincere (invano) che il rialzo dei tassi è lontano

Il cross Euro/Dollaro (1,1670) sale ai massimi di ottobre. Per l''Euro potrebbe essere la seduta migliore dallo scorso mese di maggio.

Il cross si allontana dai minimi da luglio 2020 segnati il 12 ottobre a 1,152.

Poche le sorprese dal meeting della BCE. La Banca centrale europea ha mantenuto invariata la politica monetaria, in linea con le aspettative, in attesa di una serie di decisioni cruciali, che verranno prese a dicembre, in merito alla fine delle misure di stimolo.

L'istituto continuerà ad acquistare bond a un ritmo "moderatamente inferiore" durante il prossimo trimestre in confronto ai precedenti sei mesi, nel tentativo di contenere l'aumento del costo del denaro, mentre l'economia accelera con l'uscita dalla pandemia. La Bce non ha modificato la guidance sui tassi d'interesse, previsti a livelli eccezionalmente bassi per i prossimi anni.

In estrema sintesi, Christine Lagarde ha cercato di stemperare le crescenti attese di rialzo tassi posizionate sul prossimo anno, enfatizzando il fatto che il movimento dei prezzi non è in linea con i criteri individuati nella guidance recentemente rivista, come dichiarato anche dal capo economista Lane.

Gli operatori stanno però insistendo sullo scenario di un possibile rialzo dei tassi già entro fine 2022.

Complessivamente, la Bce si conferma al momento come una delle banche centrali più "colomba", che non appare intenzionata ad utilizzare lo strumento del rialzo tassi per frenare l'inflazione, preparandosi invece a rimodulare il proprio armamentario di politica monetaria nel meeting del 16 dicembre.

Sull'altra sponda dell'oceano Atlantico, ha disturbato la risalita del dollaro la notizia che il Pil trimestrale Usa è cresciuto solo del 2%, un dato molto inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano un incremento del 2,70%, seppure in frenata dal +6,7% del periodo precedente.

Da inizio anno il biglietto verde è salito nei confronti della moneta unica di circa il +6,0%. 

Analisi Tecnica. Le vendite di dollari sono scattate una volta raggiunto il primo obiettivo grafico posizionato in area 1,16. Resta valida la prospettiva di scendere fino ad area 1,14 nel medio periodo. Escludiamo invece che ci siano le condizioni per approdare sui minimi di due anni fa a 1,06. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva sul Dollaro. Sfruttare risalite verso 1,17 per comprare dollari, anche in ottica di diversificazione. Per il target finale ci posizioniamo in area 1,14. 

 

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo. 

Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 

Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR 
Isin: JE00B3T3K772   

Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469  
Performance da inizio 2021: +5,90%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.

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