FTSE MIB
- Market Cap
- 7.981 milioni €
- Numero di azioni
- 1.014.692.391
- ISIN
- IT0005211237
- Target Price
- 7,30€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
Italgas SpA distribuisce gas naturale e fornisce servizi come la gestione dei contatori, la sicurezza informatica, il miglioramento del servizio e la gestione delle strutture. Offre inoltre servizi di distribuzione del gas attraverso reti di tubazioni locali e attività di misurazione, che comprendono la raccolta, l'elaborazione e la conservazione dei dati dei contatori. Fondata nel 1837, ha sede a Milano.
Overview
Italgas - Responso Antitrust entro metà ottobre
Lo ha affermato il Ceo Paolo Gallo a margine dell’inaugurazione dell’impianto di idrogeno di Sestu, in Sardegna
Italgas - Solidi numeri nel 2Q25, ottima visibilità per la guidance
Team Websim Corporate
Gli Analisti Finanziari di Websim
Notizie
Italgas - Feedback da Infrastructure Day
A fine ottobre verrà fornita una migliore visibilità oltre al timing delle sinergie
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Italgas - Solidi numeri nel 2Q25, ottima visibilità per la guidance
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
25/07/25
Target di lungo termine
7.30€
Potenziale upside
2.96%
Giudizio
NEUTRAL
I risultati del 2Q25 sono leggermente migliori del previsto. Ieri IG ha pubblicato un insieme di risultati che includevano per la prima volta il contributo di 2i Rete Gas. I numeri del P&L sono stati leggermente migliori delle aspettative, con una generazione di cassa sostanzialmente in linea. In dettaglio: i ricavi adj. si sono chiusi a 667 milioni di euro (+51% YoY o +2% LFL) con una buona performance dei ricavi regolamentati italiani (incluse le attività idriche) e anche delle attività greche del gruppo. L'EBITDA adj. è stato di 514 milioni di euro (+49% YoY, 4% al di sopra delle aspettative), l'EBIT adj. è stato di 335 milioni di euro e l'utile netto adj. è stato di 186 milioni di euro (+50% YoY, 5% sopra le stime). Durante il trimestre, gli investimenti tecnici sono stati di 329 milioni di euro (+61% YoY, di cui circa 100 milioni di euro relativi a 2i RG) che, insieme a una buona performance del capitale circolante e all'impatto del consolidamento di 2i RG/aumento di capitale, hanno spinto il debito netto a 10,973 milioni di euro (includendo IFRS16), anch'esso leggermente migliore del previsto.
Analisi
Confermata la guidance 2025. Italgas ha confermato la guidance per il 2025 fornita a maggio, che include il contributo di 2i Rete Gas dal 1° aprile e dove gli impatti dal processo di dismissione di circa 600k punti di riconsegna (PDR - come da decisione dell'Antitrust) dovrebbero materializzarsi all'inizio del 2026. Nel dettaglio, i ricavi adj. sono previsti a 2.45 miliardi di euro, l'EBITDA adj. a 1.80 -1.85 miliardi di euro, l'EBIT adj. a 1.12 -1.16 miliardi di euro, il CapEx a 1.2 miliardi di euro e il debito netto a 10.8 miliardi di euro (ex-IFRS 16). Il management è fiducioso di poter raggiungere l'estremità superiore del range.
Punti principali dalla conference call. Processo di dismissione Antitrust: ricevuta espressione d'interesse. Prossimo passo: le offerte vincolanti devono essere ricevute entro il 5 settembre. L'autorità Antitrust ha fissato un programma molto serrato, indicando che il processo di dismissione deve essere completato entro metà novembre. Attività di efficienza energetica: dopo la fine del Superbonus l'azienda si sta concentrando sull'industria, l'amministrazione del settore pubblico e i grandi condomini, ricostruendo un solido business a lungo termine. Il margine EBITDA del 2Q25 è stato del 16%, in aumento rispetto al 14% del 1Q25 e non lontano dall'obiettivo del 18% del management. Gare: nel 2025 sono già in corso circa 5 gare per le quali Italgas ha presentato offerte (assegnazione prevista entro la fine dell'anno/inizi 2026). Complessivamente, secondo il management, 177 concessioni sono troppe e il processo di gare è troppo complesso, una riduzione nel numero di ATEMs accelererebbe chiaramente il processo. Queste 5 gare si riferiscono a circa 600k PDRs, il 60% dei quali sono già di proprietà di Italgas. Per qualsiasi gara vinta, l'uscita di cassa avverrà circa 6-9 mesi dopo.
Punti principali dalla conferenza telefonica. Processo di dismissione Antitrust: ricevuta espressione d'interesse. Prossimo passo: le offerte vincolanti devono essere ricevute entro il 5 settembre. L'autorità Antitrust ha fissato un programma molto serrato, indicando che il processo di dismissione deve essere completato entro metà novembre. Attività di efficienza energetica: dopo la fine del Superbonus l'azienda si sta concentrando sull'industria, l'amministrazione del settore pubblico e i grandi condomini, ricostruendo un solido business a lungo termine. Il margine EBITDA del 2Q25 è stato del 16%, in aumento rispetto al 14% del 1Q25 e non lontano dall'obiettivo del 18% del management. Gare: nel 2025 sono già in corso circa 5 gare per le quali Italgas ha presentato offerte (assegnazione prevista entro la fine dell'anno/inizi 2026). Complessivamente, secondo il management, 177 concessioni sono troppe e il processo di gare è troppo complesso, una riduzione nel numero di ATEMs accelererebbe chiaramente il processo. Queste 5 gare si riferiscono a circa 600k PDRs, il 60% dei quali sono già di proprietà di Italgas. Per qualsiasi gara vinta, l'uscita di cassa avverrà circa 6-9 mesi dopo.
Variazione nelle stime
Cambio nelle stime e nel target price. Dopo i risultati, stiamo sostanzialmente confermando i nostri numeri (piccolo aumento nel numero di azioni) e rimaniamo vicino all'estremità superiore del range di guidance EBITDA. Il nostro target passa da 6.90 euro a 7.30 euro sulla base della riduzione di 50 punti base nell'ERP (ora al 5.5%) utilizzato dal team di ricerca Intermonte.
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato; TP a 7.30 euro da 6.90 euro. La rapida integrazione di 2i Rete Gas ha ancora una volta dimostrato la capacità del management di gestire compiti organizzativi complessi e fa ben sperare per il futuro della fusione, includendo l'identificazione delle best practice e la ricerca di efficienze. Confermiamo la nostra visione positiva sulla transazione 2i Rete Gas e sul potenziale di creazione del valore da sinergie ed efficienze, anche se a nostro avviso una buona parte di esso sembra essere già incorporata nella valutazione del gruppo.
Analisi Tecnica
Nessuna strategia è attiva. Il quadro grafico è in evoluzione, attendiamo quindi l’interessamento di uno dei prezzi d’ingresso, sulla forza (7,8€) o sulla debolezza (7€).
