GPI

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GPI SpA fornisce servizi di gestione e consulenza informatica focalizzati sui settori della sanità e dell'assistenza sociale. Le aree di soluzione dell'azienda comprendono i sistemi informativi, i servizi sanitari, la logistica delle farmacie, le soluzioni di pagamento elettronico, l'infrastruttura ICT e i servizi sistemici. L'azienda si concentra inoltre sullo sviluppo e sulla gestione di soluzioni di call e contact center per la sanità, di forniture farmaceutiche, di domotica e di assistenza domiciliare.

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Prezzo
12,76 €
Rendimento Giornaliero
+2,08%
Prezzo e stime aggiornati alle 17:35 del 26/04/2024
Borsa Italiana

GPI SpA fornisce servizi di gestione e consulenza informatica focalizzati sui settori della sanità e dell'assistenza sociale. Le aree di soluzione dell'azienda comprendono i sistemi informativi, i servizi sanitari, la logistica delle farmacie, le soluzioni di pagamento elettronico, l'infrastruttura ICT e i servizi sistemici. L'azienda si concentra inoltre sullo sviluppo e sulla gestione di soluzioni di call e contact center per la sanità, di forniture farmaceutiche, di domotica e di assistenza domiciliare.

Target di lungo termine
14,60 €
Analisi fondamentale:
Interessante
Analisi Fondamentale di GPI OUTPERFORM - 20/10/23

Giudizio: Interessante

Prezzo: 8.48€

Target di lungo termine: 12.30€

Risultati del primo semestre 2023

Nel 1° semestre 2023, GPI ha riportato un EBITDA migliore del previsto grazie a una crescita organica e una redditività più solida nelle divisioni Software e Altro, anche se il debito netto è risultato più alto del previsto. I ricavi sono stati di €193 milioni (€190 milioni previsti), +14% YoY, di cui il 7% organico e l'8% da M&A. L'EBITDA è stato di €26,0 milioni (€24,5 milioni previsti), +50% YoY, con un margine del 13,5% in aumento del 3,2pp, ma il profitto netto è stato di €0,6 milioni (€2,0 milioni previsti) a causa di maggiori ammortamenti e oneri finanziari netti. Il debito netto è stato di €174 milioni rispetto ai €160 milioni previsti a causa di maggiori investimenti in capitale (R&S software, nuova sede e una clinica in Basilicata) e assorbimento del capitale circolante netto (principalmente legato a Consip).

Guidance per il 2023 escludendo Evolucare

GPI prevede un fatturato pro forma di €460 milioni, un EBITDA di €88 milioni (~19% di margine) e un debito netto di €340 milioni (esclusi gli interessi di minoranza e IFRS16, debito netto/EBITDA a 3,2x, conforme al patto di 3,5-3,75x). Escludendo Evolucare, le previsioni sono coerenti con le nostre previsioni pre-evento a livello di conto economico (fatturato di €415 milioni e EBITDA di €70 milioni), con un aumento delle divisioni Software e Altro che compensa una diminuzione nella divisione Cure, anche se il debito netto è peggiore, circa €170 milioni rispetto ai nostri €150 milioni.

Acquisizione di Evolucare: rafforzamento del software e presenza internazionale con sinergie di vendita 

Annunciata a giugno e conclusa ad agosto dopo l'approvazione del governo francese, GPI ha acquisito il 96,6% di Evolucare (il CEO di Evolucare detiene il 3,4%, con opzioni di put & call che scadono nel 2028). Evolucare è un'azienda software focalizzata sui sistemi informativi ospedalieri e la terapia intensiva nel settore sanitario francese (86% del totale). Nel FY22, il fatturato è stato di €43 milioni, l'EBITDA di €16 milioni e il debito netto di €56 milioni. L'obiettivo è rafforzare la presenza internazionale di GPI e generare sinergie commerciali attraverso la vendita incrociata (proiettate per superare i 10 milioni). Il valore dell'azienda è stato di €172 milioni, un multiplo EV/EBITDA di ~11/10x FY22A/23E, con un investimento di €109 milioni pagato tramite liquidità disponibile di GPI (€154 milioni nel 1° semestre 2023).

Dismissione di "Pay": riduzione del debito e maggiore focalizzazione sul core business

GPI sta valutando la dismissione di attività non strategiche, a cominciare da "Pay". Pay offre servizi di pagamento elettronico, generando ricavi annuali di circa €14 milioni, un CAGR del +34% dal 2018 al 2023 e un EBITDA di circa €6 milioni per un margine del ~40% (~8% dell'EBITDA pro forma del gruppo). Attendiamo maggiori dettagli prima di includere eventuali benefici, poiché il processo è ancora agli inizi, ma se avrà successo ridurrà il debito netto e aumenterà la focalizzazione sul core business.

Aggiornamento delle stime

Stiamo aggiornando il nostro modello per riflettere sia i fattori organici che quelli esterni. Prima di Evolucare, le nostre previsioni sull'EBITDA rettificato sono confermate, ma l'EPS diminuirebbe in media del -20% nel 2023-25 a causa di ammortamenti più alti e spese finanziarie nette (debito più elevato e tassi di interesse). Includendo Evolucare, l'EPS del gruppo aumenta leggermente del +2% nel 2024/25 (quando avrà pieno effetto il contributo completo), mentre il debito netto al 2023 sale a €354 milioni da €148 milioni a causa di Evolucare e di un peggioramento del FCF (maggiori spese per investimenti in conto capitale e maggiori variazioni nel capitale circolante netto).