
USA vs Iran, focus su Hormuz e petrolio
Dopo gli attacchi USA all’Iran, cresce l’attesa per una possibile ritorsione, tra cui il blocco dello Stretto di Hormuz. Rischi al rialzo per gas e petrolio, con mercati già parzialmente posizionati.
Dopo gli attacchi USA all’Iran, cresce l’attesa per una possibile ritorsione, tra cui il blocco dello Stretto di Hormuz. Rischi al rialzo per gas e petrolio, con mercati già parzialmente posizionati.
Operatori concentrati sull’ipotesi di attacco USA all’Iran, ma Trump esita per lo scarso consenso interno. Fed ferma i tassi e resta attendista. Oggi mercati USA chiusi per festività.
Israele attacca l’Iran, che risponde. I Paesi arabi restano fuori dalla difesa israeliana. In settimana attesa la Fed: tassi fermi, focus su Powell e sui messaggi del board.
Indiscrezioni su un accordo Cina-USA: stop parziale ai limiti export per 6 mesi. Trump minaccia nuovi dazi. Tensioni con l’Iran rischiano di colpire le basi USA in Iraq.
Ripartono a Londra i negoziati USA-Cina: si discutono divieti su terre rare e tecnologia. La notizia sostiene l’S&P 500, che torna vicino a quota 6000.
Mercati USA vicini ai massimi storici grazie agli acquisti retail (effetto TACO), che puntano su un ammorbidimento di Trump. Più scettici gli istituzionali (effetto ABUSA). Attesa la BCE oggi.