1D

2,17%

1W

18,61%

1M

20,56%

3M

7,68%

6M

5,85%

1Y

59,66%

YTD

29,40%

MAX

-99,99%

FTSE MIB

Market Cap
26.759 milioni €
Numero di azioni
3.038.418.183
ISIN
IT0005508921
Target Price
11,00€
Giudizio fondamentale
BUY

Banca MPS (Monte dei Paschi di Siena) è una delle banche più antiche al mondo, fondata nel 1472 a Siena, Italia. Offre servizi bancari, finanziari e assicurativi per clienti privati, aziende e istituzioni. Con una rete di filiali in Italia, si concentra su prestiti, gestione patrimoniale e soluzioni di investimento, con un forte impegno verso la sostenibilità.

Notizie

Dati Finanziari

 

Analisi Fondamentale

Banca Mps - Risultati solidi, ancora circa 1.0x P/TE

Data studio
 
Target di lungo termine
Potenziale upside
%
Giudizio
 

Data studio

10/11/25

Target di lungo termine

11.00€

Potenziale upside

41.94%

Giudizio

BUY

 

Banca MPS ha pubblicato i risultati del 3Q25 (ancora su base stand-alone per il conto economico) il 7 novembre, evidenziando trend positivi e resilienti per il business e riportando una sorpresa positiva in termini di impatto CET1 grazie a un avviamento inferiore alle aspettative. Durante la call, il management ha assunto un tono positivo sull'integrazione con Mediobanca, sottolineando che l'obiettivo di sinergia di €700 milioni, sebbene temporaneamente confermato, potrebbe essere conservativo. Sulla payout policy, è stato dichiarato che l'obiettivo è registrare un DPS in crescita da ora in poi, con il DPS previsto per l'FY25 in linea con l'FY24 (stimiamo €0.88/0.90/1.01 per FY25/26/27), mentre il capitale in eccesso potrebbe essere utilizzato per distribuzioni straordinarie (DPS o buyback) o M&A selettive. Ribadiamo la nostra raccomandazione di BUY sul titolo e alziamo il target price a €11. 

Analisi

Risultati 3Q25: BMPS ha riportato i risultati del 3Q25 su base stand-alone per il conto economico, mentre il bilancio e i dati patrimoniali riflettono già l'acquisizione di Mediobanca. I risultati hanno superato le aspettative sull'entità dei ricavi, principalmente grazie a un reddito da trading più forte, mentre il margine di interesse e le commissioni sono stati in linea, dimostrando resilienza nonostante tassi più bassi ed effetti stagionali. I costi operativi sono stati inferiori alle previsioni, portando a un superamento delle stime di circa il 6% sull'utile operativo. Sotto la linea operativa, accantonamenti inferiori hanno evidenziato una forte qualità degli assets, con un utile ante imposte di €431 milioni, +11.6% A/E. L'utile netto è stato di €474 milioni, +26.8% A/E, con la sorpresa più notevole essendo un impatto più favorevole sul patrimonio tangibile e sul rapporto CET1 grazie a un riconoscimento del goodwill inferiore alle aspettative.

Variazione nelle stime

Aggiornamento delle stime: il modello è stato rivisto per incorporare i dati effettivi dal nuovo perimetro di BMPS, che si discosta leggermente dalle stime precedenti, insieme a lievi modifiche alla struttura del conto economico. L'aggiornamento include un modesto aumento del margine di interesse grazie a volumi di prestiti superiori alle aspettative e un leggero miglioramento dei ricavi da commissioni per il 2026, riflettendo tendenze più forti nel Wealth Management. I costi operativi hanno subito piccoli aggiustamenti nel 2026, risultando in un utile operativo in crescita dello 0.9%/2.3%/1.3% nel 2025/26/27. Questo ha portato a una revisione al rialzo dell'utile netto rettificato dell'1.1%, 2.6%, e 1.5% rispettivamente.

Indicazioni dalla conference call: il management di BMPS ha ribadito la fiducia nell’integrazione con Mediobanca, sottolineando che il target di sinergie da €700 milioni, sebbene temporaneamente confermato, potrebbe essere conservativo. Mediobanca manterrà il proprio brand e si concentrerà su CIB e private banking, a conferma del fatto che si tratta di una combinazione strategica e non di un’integrazione completa. La potenziale revoca della quotazione di Mediobanca resta in valutazione, con maggiore chiarezza attesa nel prossimo business plan. L’amministratore delegato Lovaglio ha inoltre segnalato ambizioni di espansione internazionale, in particolare attraverso Compass e potenzialmente tramite le piattaforme CIB e PB di Mediobanca. La politica di payout al 100% è stata confermata, con il DPS FY25 atteso sostanzialmente in linea con quello del FY24, e l’obiettivo del management è farlo crescere nel tempo. L’eccesso di capitale potrà essere utilizzato per dividendi, buyback o M&A selettivo, con ulteriori dettagli che verranno forniti nel business plan.

La view degli analisti

Valutazione: il nostro target price è ottenuto come media tra un GGM P/TE implicito (rettificato per l’eccesso di capitale) e una somma delle parti, entrambi basati sulle stime 2027. Considerato l’aggiornamento delle stime e la riduzione del tasso risk-free di 50pb, alziamo il target price a €11, mantenendo la raccomandazione BUY sul titolo. Il titolo tratta a 1.04/1.03/1.01x il proprio tangible equity, mentre al target tratterebbe a 1.48/1.45/1.43x.

 

Analisi Tecnica

La strategia long (aperta sulla debolezza) è stata chiusa per raggiungimento target 8,4€ (o stop profit). Prossimamente, aggiorneremo i nuovi livelli d’ingresso.

Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla forza
Prezzo attuale
8.62€
Prezzo ingresso
8.60€
Prezzo uscita
9.90€
Stop Loss
8.00€
Rendimento potenziale attuale
15.12 %
Distanza dal prezzo di ingresso
-0.23 %
Perdita potenziale
-6.98 %
Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla debolezza
Prezzo attuale
8.62€
Prezzo ingresso
7.20€
Prezzo uscita
8.40€
Stop Loss
6.70€
Rendimento potenziale attuale
16.67 %
Distanza dal prezzo di ingresso
-16.47 %
Perdita potenziale
-6.94 %