OSAI - Il ministro Urso: fondo sovrano europeo per le materie critiche

Secondo il Position Paper “Materie prime critiche e produzioni industriali italiane. Le opportunità derivanti dall’economia circolare”, realizzato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Iren, nel 2040 l’economia circolare potrà soddisfare fino al 32% del fabbisogno italiano di materie prime strategiche. 

Il paper è stato presentato durante un evento che si è svolto a Roma, al quale ha partecipato anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che si è soffermato sul recupero delle materie prime critiche: "L’Europa ci dice che bisogna raggiungere al più presto l’autonomia strategica sulle materie prime critiche per non passare dalla subordinazione dall’energia fossile russa ad una peggiore subordinazione sulle materie prime cinesi che servono per la transizione ecologica digitale. Abbiamo preparato il Paese e abbiamo aggiornato le mappe dei giacimenti che esistevano e dalla quale estraevamo alcuni di questi materiali. Ci accorgiamo ora che questi sono in gran parte in aree protette", sono le sue dichiarazioni riportate da Adnkronos. 

 "Chiediamo che l’Europa ci dica con chiarezza come dobbiamo raggiungere gli obiettivi da lei prefissati, ponendoci nelle condizioni di farlo. Esigiamo un fondo sovrano europeo che supporti le imprese nel raggiungimento degli obiettivi strategici europei sia per l’approvvigionamento dei giacimenti di altri continenti sia per quanto riguarda l’estrazione e la lavorazione delle materie prime critiche. Inoltre, l’Europa ci deve dire come superare quelle normative precedenti che ci impedirebbero di raggiungere gli obiettivi. Serve chiarezza, trasparenza e responsabilità per parlare ai nostri cittadini”. 

Osai opera nell’ambito del riciclo delle terre rare attraverso OSAI Green Tech, società benefit che persegue, tra le varie attività, anche lo sviluppo e la commercializzazione del progetto Re4M, un sistema innovativo per l’estrazione e selezione automatizzata dei componenti elettronici ed il recupero dei metalli critici e preziosi. 
Il progetto, avviato nel 2020, vedrà il primo impianto nel 2023 e verrà installato all’interno del polo del Gruppo Iren dedicato all’economia circolare, sito a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo.

 

A PROPOSITO DI OSAI

Osai Automation System, fondata nel 1991 da Carlo Ferrero, è attiva a livello worldwide nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori.

La Società, con sede operativa a Parella (TO), occupa 205 dipendenti ed opera prevalentemente attraverso 5 divisioni: Automazione, Elettronica, Laser Applicato, Semiconduttori e After-sales.

La rete di Osai è costituita da oltre 40 distributori in tutto il mondo, con oltre 50 staff locali e 3 filiali commerciali (USA, Germania e Cina). Osai è identificabile nel mercato quale solution provider nell’automazione di processo per linee di prodotti che operano prevalentemente in settori ad elevato technology content e tramite un portafoglio di tecnologie trasversale. 

 

www.websim.it 


Giornalista Finanziaria