APPLE -2% Foxconn, Reuters indica un calo del -30% nella produzione di iPhone. L'Analisi Tecnica a WallStreet

FATTO
Apple accelera in ribasso del -2% in una seduta semifestiva, che si stima dai modesti scambi di borsa. 

La perdita dal primo gennaio è intorno al -17%, molto meglio del -28,0% registrato dal Nasdaq.

Reuters riporta che il maxi impianto di assemblaggio degli iPhone di Foxconn situato nella città di Zhengzhou potrebbe arrivare a perdere circa il 30% della produzione a causa della rivolta dei dipendenti scoppiata la scorsa settimana. 

In risposta alle rivolte nel maxi impianto di assemblaggio degli iPhone di Zhengzhou, Foxconn ha chiesto scusa ai dipendenti per le retribuzioni errate e i bonus Covid non versati, dichiarando che i problemi sono dovuti da un “errore tecnico”. Lo riporta la BBC News.

Nel frattempo Apple ha inviato un team sul posto per seguire da vicino la situazione nella mega città-fabbrica dove viene prodotto l’80% circa di tutti gli iPhone venduti nel mondo. 

Migliaia di lavoratori avevano protestato duramente per le condizioni dovute alle misure anti COVID, oltre che per i mancati pagamenti.

Ricordiamo che nelle settimane scorse, a seguito dei blocchi, Apple ha allertato su possibili ritardi nelle consegne di iPhone 14 Pro.

Oggi Apple capitalizza circa 2.400 miliardi. A inizio gennaio è stata la prima società al mondo a superare la soglia dei 3.000 miliardi di market cap. 

Il consenso aggiornato di Bloomberg indica 36 Buy, 8 Neutral, 2 Sell. Target medio 177,00 usd. 

EFFETTO
Graficamente, la tendenza di lungo termine è sempre rimasta strutturalmente rialzista, anche nelle fasi di borsa più critiche. E' una delle più solide nel panorama della Tecnologia made in USA.

La brillante reazione partita dal supporto discriminante in area 129 usd, dovuta all'aspettativa di ottimi risultati trimestrali (ipotesi poi verificata sul campo), si è scontrata con la media mobile di lungo periodo (in rosso), che oggi transita in area 157,0 usd, provocando una brusca correzione, che tuttavia si è fermata rapidamente poco sopra la successiva media mobile (in verde), che transita intorno a 148 usd, confermando l'ottima tenuta del titolo. In direzione opposta, una chiusura sopra 160 usd proietterebbe obiettivi finali verso i top assoluti in area 180 usd.   

Operatività. Impostare acquisti sulla debolezza nel range 148/129 usd in vista di una reazione. Incrementare la posizione sulla forza alla prima chiusura sopra 160 usd. Cambio di scenario ed eventuale stop loss sotto 125 usd.


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