BORSA CINESE - Il Settore dei Servizi segnala "espansione" in arrivo

FATTO
L'indice benchmark CSI 300 della borsa di Shanghai-Shenzhen ha portato a termine una settimana poco mossa, dopo quattro consecutive di forte spinta. 

Da inizio 2023: +8,0% circa. 

Il periodo ha consolidato la ripartenza dei titoli tecnologici, che hanno sovraperformato la Borsa (Hang Seng Tech +12,30%): in forte evidenza Li Auto +33%, Baidu +30%, Alibaba +23%, Nio +25%, Tencent +21%. 

Sul fronte macro. 

L’indice PMI di Caixin sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende dei servizi della Cina ha battuto le attese, salendo in gennaio a 52,9 punti da 48 di dicembre. Aspettative di consenso a 51,60 punti. 

Quota 50 punti discrimina tra la fase di contrazione e la fase di espansione. 

L'attività del settore dei servizi in Cina ha registrato un buon inizio d'anno grazie all'allentamento delle restrizioni Covid, che hanno sostenuto la ripartenza delle attività commerciali. Si tratta della prima espansione del settore dei Servizi  in cinque mesi.

Covid 19.

La Cina riprenderà da lunedì 6 febbraio i viaggi transfrontalieri senza limitazioni con le sue regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao per la prima volta in tre anni, abbattendo le quote al transito dei confini esistenti ed eliminando il test obbligatorio per il Covid-19 richiesto prima della partenza. Oltre al ritorno dei tour di gruppo, è previsto anche che il numero dei posti di blocco doganali torni ai livelli pre-pandemia, ha dichiarato l'Ufficio cinese per gli affari di Hong Kong e Macao in una dichiarazione sul suo sito web. 

EFFETTO
Analisi tecnica Borsa. L'attacco vincente alle importanti resistenze in area 3.800/3.900 punti (parte alta della candela ribassista di ottobre) ha fornito un primo segnale di spinta in grado di risollevare l'indice fin verso il successivo importante ostacolo grafico in area 4.300/4.500 punti.

Oltre tale soglia, aumenterebbe la probabilità di un ritorno in direzione dei top assoluti verso area 6mila punti. 

Operatività. Restiamo ottimisti. Il target di breve è posizionato a 4.300, ma è opportuno stare pronti a nuovi ingressi in tendenza alla prima chiusura sopra 4.500 punti. Sfruttare eventuali pull back verso 4.000 punti per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 3.900 punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica; il secondo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7  
Da inizio 2023: +11,0%. 

Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 

 

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2023: +10,50%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2023: +8,20%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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