WALLSTREET ASPETTA I VERBALI DELLA FED, CADE IL PETROLIO

L'ultima seduta di Wall Street prima della chiusura per il Thanksgiving dovrebbe aprirsi con gli indici intorno alla parità. Si fanno sentire, soprattutto sui volumi delle azioni passate di mano, gli effetti della festività in arrivo. A questo è da aggiungere il fatto che il giorno successivo Wall Street chiude prima. Ieri l’S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,4% grazie alla spinta del settore Energy.

Il future del Nasdaq è piatto.

Tra poco escono le richieste di ipoteche, dato settimanale molto importante perché da qualche tempo è tenuto in considerazione dalla Federal Reserve.

Alle 14.30 escono gli ordini di beni durevoli di ottobre, le nuove richieste di sussidio di disoccupazione e l'indice dei prezzi delle case di S&P Corelogics. 

L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan e le vendite di case nuove escono alle 16:00. 

Il clou della giornata è alle 20:00, con la pubblicazione dei verbali della riunione della Federal Reserve dei primi di novembre.

Titoli nel preborsa

Deere +5%. Il produttore di trattori e macchinari per l'agricoltura ha presentato i dati del trimestre. 

Le Borse europee si muovono contrastate. FtseMib -0,2%. Sulla parità il Dax di Francoforte e l'EuroStoxx 50 +0,2%. 

Il FTSE 100 di Londra +0,6% si porta sui massimi da settembre con la spinta dei colossi delle materie prime: Glencore +4,5%, BP +2%. L'indice delle materie prime di Bloomberg è al terzo giorno di rialzo. La Corte Suprema ha rigettato la richiesta della Scozia di poter procedere con un referendum sull'indipendenza senza passare da un voto del parlamento di Londra. 

Tra i settori, spiccano in rialzo Energetici e Materie Prime. Peggior settore l'Automotive.  

Eurozona. S&P ha pubblicato la stima preliminare per il mese di novembre dell'Indice PMI Manifatturiero che si è attestata a 47,3 punti, sopra le attese di 46 punti e sopra il dato precedente di ottobre a 46,4 punti. L’indice PMI Servizi è rimasto invariato a 48,6 punti, sopra le stime a 48 punti. L'indice PMI composito è cresciuto a 47,8 punti, sopra le previsioni di 47 punti e in crescita dai 47,3 punti di ottobre. 

Macrovariabili

Mercato obbligazionario in assestamento. Treasury Note a dieci anni a 3,75%, da 3,81% del giorno prima. Bund tedesco a 1,98%. Btp decennale 3,87%.

Petrolio Brent e WTI -2%, invertono la tendenza: Il G7 dovrebbe annunciare a breve il tetto massimo al prezzo sulle esportazioni di greggio russo. Indiscrezioni citano un range di prezzo tra 65-70 dollari ill barile. L’American Petroleoum Institute ha comunicato stanotte che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono scese di quasi cinque milioni di barili. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.

Gas Naturale USA +7%. Gas europeo +4% a 125 euro per mwh. La Commissione UE ha proposto un price cap a 275 euro per Mwh sui derivati a un mese nella borsa Ttf di Amsterdam. Perché sia attivato il meccanismo è necessario che il superamento di questo limite si verifichi per almeno due settimane. Inoltre, nelle due settimane di superamento del tetto deve verificarsi anche, contemporaneamente, per almeno 10 giorni consecutivi, una divergenza di almeno 58 euro fra il prezzo spot del gas nella borsa Ttf e un prezzo di riferimento per il gas naturale liquefatto (Gnl). Domani (giovedì) è in calendario la riunione straordinaria dei ministri dell'energia Ue nella quale si discuteranno le proposte della Commissione.

Oro in lieve calo a 1.735  dollari.

Euro dollaro in lieve apprezzamento a 1,032.

Bitcoin in rialzo del 2% a 16.500 dollari.

Titoli

Saipem +5% SocGen alza il giudizio da Sell a Buy, target price da 0,85 a 2,08 euro.

CNH +2% grazie alle indicazioni di Deere.

Prysmian +1,5%. 

A2A -2%, taglia le previsioni sugli investimenti, anche per preservare il merito creditizio. Il piano industriale al 2030 che sarà illustrato oggi prevede16 miliardi di euro di investimenti nel decennio in corso, di questi, 3,5 miliardi sono stati già investiti. Il precedente piano era da 18 miliardi di euro. A fine piano, per effetto dei minori investimenti, l’Ebitda sarà intorno a 2,6 miliardi di euro, 300 milioni di euro di quanto indicato in precedenza. Confermato il target al 2026.

Enel -2%. Citi boccia il piano industriale presentato ieri e taglia il giudizio d Neutrale a Sell, target 4,50 euro. DZ Bank invece alza il target price a 6,10 euro, Goldman Sachs lo alza a 7 euro.

Snam intende aumentare la capacità di stoccaggio, lo dice il ceo al Sole24Ore. 

Tim +1%. I quotidiani riferiscono che nei prossimi giorni il governo prenderà una decisione sulla telefonia.

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