SETTORE TECH EUROPEO - Sui massimi dal 2000 con la spinta dei chip

L'indice Stoxx del settore Tecnologico europeo è in lieve rialzo, ma riesce a segnare nuovi massimi dal lontano 2000.

In forte evidenza ancora una volta il sub-settore dei semiconduttori, ASML e Infineon sono tra i migliori di oggi. 

Nel dopoborsa di Wall Street ha comunicato i dati del trimestre Nvidia , il titolo è arrivato a guadagnare il 5%. Quella che è ormai diventata la più grande società mondiale dell’industria dei chip in termini di capitalizzazione ha presentato indicazioni sui ricavi del trimestre in corso molto sopra le attese degli analisti: 7,4 miliardi di dollari, contro i 6,9 miliardi attesi dal consensus. Sta premiando la scelta di puntare sui chip installati nei dati center. 

Da inizio anno l'indice dei Tech europei registra un progresso del +41% che lo colloca al primo posto a livello settoriale, seguono le Banche  con un +38% e l'Automotive con un +33%. 

Nove dei dieci mesi completati nel corso del 2021 hanno registrato un guadagno. 

In termini di fondamentali, il consenso raccolto da Bloomberg evidenzia un P/E medio intorno a 37x (considerando le sole società che generano profitti), nettamente superiore al P/E indicato sull'indice Stoxx globale intorno a 22x.  

La tabella seguente elenca le azioni migliori/peggiori da inizio 2021 ad oggi. 

 

Analisi tecnica Tech Europa. La brusca correzione del mese di settembre (-7%), giustificata dalla rotazione settoriale che ha favorito Energy e Banche in ottica di ripartenza dell'economia globale, è stata soltanto una pausa di assestamento del tutto fisiologica e utile per scaricare gli eccessi di breve, che ha costruito le premesse per un ulteriore rialzo più sostenibile nel tempo. 

Il movimento non incontra ostacoli grafici di rilievo fino ai top assoluti del 2000 in area 1.200 punti. Un primo ostacolo, ma solo di rilievo psicologico, prima dei top assoluti è da collocare verso 900 punti.

Operatività. Accompagnare il rialzo, sfruttando preferibilmente eventuali pull back anche fin verso 700 punti, a ridosso della trendline evidenziata, per comprare sulla debolezza. Primo target in area 900 punti, target finale 1.200 punti. Stop loss sotto 680 punti. 

 

L’investitore, che vuole seguire il trend del settore information technology con la massima diversificazione, trova quotati alla Borsa di Milano i seguenti strumenti:

ETF SPDR MSCI Europe Technology UCITS
Isin IE00BKWQ0K51 
Da inizio 2021: +42,0%
Lo strumento punta a replicare l’indice MSCI Europe Information Technology, nel quale sono presenti grandi e piccole aziende dell’high tech europeo. Sono comprese Svizzera, Gran Bretagna e Svezia. In più, c’è una piccola presenza di Cina (NXP Semiconductor). Punta sia sull’hardware che sul software: al primo posto c’è il produttore olandese di macchinari per chip, Asml , che da solo incide per oltre un quarto. La tedesca SAP , colosso dei sistemi gestionali per le grandi aziende e le macrostrutture, pesa per oltre il 15% sull’indice. STM è il nono titolo. Il rating di Morningstar è cinque stelle, il più alto. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). Leggi il documento KID.

ETF SPDR Msci World Technology Ucits
Isin IE00BYTRRD19 
Da inizio 2021: +39,0%
Benchmark dichiarato: MSCI World Info Tech 35/20 Capped NR. L'obiettivo del Fondo è replicare la performance delle società del settore tecnologico quotate nei mercati sviluppati a livello globale. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione USA. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). I primi due titoli sono Apple e Microsoft che insieme pesano per circa un terzo del totale. Leggi il documento KID.

www.websim.it