INDICE delle COMMODITY - Gas naturale +14%: la Russia non aumenta la fornitura all'Europa

L'indice Bloomberg che raggruppa le 22 principali materie di base al mondo (oggi +0,5%) torna sopra la soglia dei 105 punti, avvicinando i massimi degli ultimi sei anni segnati venerdì a 105,60 punti.

Quello di oggi potrebbe essere l'ottavo rialzo consecutivo. 

Il gas naturale che transita nei Paesi Bassi, dove si trova il punto di scambio TTF, uno dei più importanti in Europa ha accelerato in rialzo del 14%, dal -3% di stamattina. 

Le statistiche segnalano che la Russia mantiene limitata la fornitura di gas naturale all'Europa, mentre la incrementa verso la Cina. Nessuna capacità aggiuntiva è stata assegnata a Sudzha e Sokhranovka, punti di rifornimento del gas naturale al confine tra Russia e Ucraina. Circa il 35% della capacità di gas naturale che transita attraverso la stazione di compressione Mallnow in Germania è stato assegnato per novembre. 

Mallnow gestisce principalmente il gas russo che scorre attraverso il gasdotto Yamal-Europe, dalla Bielorussia e dalla Polonia, mentre Sudzha e Sokhranovka gestiscono il transito di Gazprom attraverso l'Ucraina.

La competizione sulle forniture tra Europa e Cina potrebbe far aumentare ulteriormente i prezzi del gas.

L'indice Bloomberg delle Commodity ha messo a segno cinque settimane di rialzo consecutive. 

Da inizio anno +35%. 

Analisi Tecnica.
Graficamente, la ripartenza in atto ha fatto saltare un'area discriminante di forte valenza pluriennale, confermando l'inversione del trend ribassista di lungo periodo. Gli obiettivi grafici di medio termine sono ambiziosi. Ricordiamo infatti che l'indice BCOM arrivò a 238 punti nel momento di massima espansione dell'economia globale prima del crack di Lehman Brothers, per cui vediamo altro spazio di rialzo, nel breve almeno fino a 120/122 punti. Tendenza delle materie di base ancora da cavalcare.

Operatività. Accompagnare la ripresa del comparto con acquisti. Scattati gli incrementi alla prima chiusura sopra 100 punti. Target intermedio nel range 120/122 punti (upside +20% circa) e target finale in area 137 (upside +35%). Approfittare delle correzioni verso 92/90 punti per comprare sulla debolezza. Applicare lo stop loss solo alla prima chiusura sotto 90 punti.

 

Il risparmiatore che vuole accompagnare, con il massimo livello di diversificazione, la ripresa dei prezzi delle commodity e di conseguenza la ripresa dell'economia globale può prendere in considerazione i seguenti ETF: 

WisdomTree Enhanced Commodity UCITS
Codice Isin IE00BYMLZY74 
Da inizio 2021: +38,0%.
Lo strumento ha l’obiettivo di replicare il Bloomberg Commodity Index Total Return, al lordo di commissioni e spese. Il Fondo investe in buoni del Tesoro statunitensi e utilizza total return swap per fornire la performance dell'Indice. Gli swap sono garantiti su base giornaliera e azzerati mensilmente. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.

L&G Longer Dated All Commodities UCITS
Isin: IE00B4WPHX27
Da inizio 2021: +45,00% 
L'ETF replica la performance del Bloomberg Commodity Index 3 Month Forward Total Return. Il Fondo è esposto alla performance dell'Indice tramite swap stipulati con più controparti. Qualsiasi esposizione verso le controparti degli swap è garantita su base giornaliera. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,30%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.Leggi il Documento KID.

A sua volta il Bloomberg Commodity Index Total Return è un indice denominato in dollari USA il cui obiettivo principale è fornire un'ampia e diversificata esposizione su un paniere di 22 materie prime, coprendo quattro settori: Energia, Agricoltura, Metalli Industriali e Metalli Preziosi come illustrato nella tabella. Il petrolio è presente con le due tipologie Brent e Wti. 
I pesi target sono determinati in conformità con le regole descritte nella metodologia BCOM; 
Nessun gruppo può costituire più del 33% del peso totale;
Nessuna singola commodity, insieme ai suoi derivati, può costituire un peso superiore al 25% del totale;
Nessuna singola commodity può costituire più del 15% del peso totale.

Nella tabella seguente l'elenco delle principali materie prime comprese nel Bloomberg Commodity Index. 

 

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