Gas Naturale UE in forte calo grazie al piano di pace in Ucraina

Fatto

ll Gas Naturale UE (TTF) scende di quasi il -3% e scivola al di sotto dei 50 euro/mwh per la prima volta in febbraio.

Dal picco record di metà gennaio il prezzo si è ridimensionato di circa 9 euro.

Gli operatori guardano positivamente agli sviluppi delle trattative di pace tra Ucraina e Russia. 

Nel frattempo, la Commissione Europea sta preparando un pacchetto di misure, che dovrebbe essere proposto il 26 febbraio, per migliorare il vantaggio competitivo delle industrie e contribuire ad abbassare i prezzi dell'energia.

Oltreoceano, i prezzi del gas naturale Usa sono in crescita dell'1,8%, spinti dalle persistenti condizioni climatiche fredde e dall'opposizione ai piani segnalati dall'Unione Europea di limitare i prezzi.

"Riteniamo che questa misura, se annunciata, potrebbe avere conseguenze negative di vasta portata per la stabilità dei mercati energetici europei e la sicurezza dell'approvvigionamento in tutto il continente", hanno affermato i gruppi industriali del gas e del trading di energia in una lettera alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.

Bruxelles ha introdotto un tetto al prezzo del gas durante la crisi energetica del 2022, ma è scaduto senza essere mai stato attivato.

Si prevede che le condizioni invernali che hanno colpito molte parti dell'Europa settentrionale e parte degli Stati Uniti continueranno, con temperature artiche previste per persistere fino a fine febbraio.

Gli esperti di UBS hanno aumentato del 10% le previsioni sul prezzo del gas per il 2025. I principali fattori alla base della decisione sono:

1) una forza dei prezzi sostenuta durante l'inverno grazie alle temperature più basse che supportano la domanda;

2) un prelievo di stoccaggio più rapido del previsto per soddisfare la richiesta di gas;

3) lo scarso contributo dal lato dell'offerta derivante dall'attività di Exploration & Production.

Effetto