BTP - Oggi parla Moody's, un miglioramento dell'outlook è possibile

ll recente miglioramento degli indicatori di sostenibilità del debito e della solidità fiscale dell'Italia potrebbe indurre l'agenzia di rating ad alzare l'outlook del rating a positivo

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Fatto

Il BTP decennale si rafforza e il rendimento scende sui minimi delle ultime quattro settimane al 3,49%.

Si muovono sulla stessa via anche gli altri governativi della zona euro. Il Bund decennale è al 2,24%.

Lo spread è poco mosso a 124 punti base.

Il future di riferimento del decennale italiano si avvia a chiudere la settimana, terza positiva di seguito, in rialzo dello 0,3%.

Il movimento fa seguito alle ultime indicazioni sull’andamento dell’attività economica nella zona euro. In novembre l’indice composito dei responsabili degli acquisti di S&P Global è sceso a 48,1 da 50 di ottobre, tornando sotto il livello che separa la crescita dalla contrazione. Gli analisti avevano previsto una variazione nulla e sono stati particolarmente sorpresi dal forte deterioramento nei servizi, dove l'attività è scesa per la prima volta da gennaio.

L’euro dollaro scende ai livelli più deboli dal 2022, a 1,042, mentre gli operatori prezzano ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. La possibilità di una riduzione di 50 punti base a dicembre è salita al 50% dal 15% circa della chiusura di giovedì.

"Difficilmente le cose sarebbero potute andare peggio", ha dichiarato Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank. I dati alimenteranno la preoccupazione per le prospettive dell'economia europea, già minacciata dalla crisi di governo in Germania, dalle difficoltà fiscali della Francia e dai dazi commerciali che potrebbero scaturire dal ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. "Non sembra che la ripresa sia imminente, dato che sia i nuovi ordini che gli ordini arretrati sono scesi ancora più rapidamente rispetto a ottobre", ha detto de la Rubia.

A settembre, la sorprendente debolezza della lettura iniziale del PMI è stata una delle ragioni principali per cui la BCE ha accelerato la sua campagna di allentamento, anche se il dato è stato poi rivisto significativamente al rialzo. "La domanda è quanto seriamente questo segnale sarà preso", ha detto ING in una nota ai clienti.

La prospettiva di un’accelerazione nella discesa dei tassi d’interesse porta su le obbligazioni di tutta la zona euro.

Per il BTP va aggiunta anche la possibilità di qualche buona notizia in arrivo stasera dal comunicato di Moody’s sul merito del debito italiano, oggi a Baa3, un notch sopra il non investment grade, con outlook stabile.

Unicredit Group Investment Strategy (UGIS) ricorda stamattina in una nota che a ottobre l’agenzia di rating aveva definito il piano strutturale di bilancio a medio termine dell’Italia, coerente con i requisiti fiscali della Commissione europea.

Non solo, Moody’s aveva affermato di ritenere improbabile un miglioramento significativo della posizione del debito pubblico del Paese.

Venendo alle previsioni, GIS si aspetta che l'agenzia di rating segnalerà pericoli in arrivo, con l’Italia particolarmente esposta a un aumento delle tensioni commerciali e all'incertezza geopolitica. Tuttavia, "riteniamo che il recente miglioramento degli indicatori di sostenibilità del debito e della solidità fiscale del Paese potrebbe indurre Moody's a considerare la possibilità di modificare l'outlook del rating da stabile a positivo", concludono gli strategist.

A metà ottobre, subito dopo il varo della manovra di bilancio, Fitche e S&P avevano confermato il rating BBB, la seconda aveva alzato l'outlook da stabile a positivo, parlando di "piano fiscale credibile" e di una "situazione politica stabile”.

Effetto

Analisi tecnica BTP 10 anni. Dal punto di vista grafico, negli ultimi due anni il rendimento si è mosso, senza precisa direzionalità, lateralmente nel…

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 Redazione

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