BANCHE EUROPA - BCE: gli impatti del conflitto in Ucraina sono ritenuti gestibili

L'indice Stoxx Banks è in lieve rialzo in avvio di seduta. Da inizio anno -4%, performance leggermente migliore di quella registrata dall'indice Stoxx 600 pari a -6%.

Il capo della Vigilanza Europea, Andrea Enria, ha inviato ieri una lettera al Parlamento Europeo nella quale ha reiterato che le analisi svolte dal regolatore sulle possibili implicazioni del conflitto in Ucraina hanno mostrato che nel complesso i rischi sembrano gestibili e la stabilità finanziaria non a rischio.

Enria ha sottolineato come, per le nove banche maggiormente esposte, l’uscita dal mercato russo, assumendo uno scenario estremo (write-off completo delle esposizioni cross-border e azzeramento dell’equity delle controllate) comporterebbe un impatto a livello di capitale in media tra 70 e 95 punti base e che nessuna banca subirebbe una riduzione superiore a 200 punti base.

Commento 

Ricordiamo che tra le banche maggiormente esposte c’è Unicredit (-30% da inizio anno in borsa), la quale, a inizio marzo, aveva annunciato un impatto nello scenario estremo pari a circa 200 punti base. Riteniamo che aggiornamenti sui possibili impatti e sull’evoluzione delle esposizioni saranno forniti durante la presentazione dei risultati. Nelle nostre stime del 1Q 2022 abbiamo fattorizzato un primo round di accantonamenti straordinari legati alla Russia per poco più di 300 mln.

Analisi Tecnica. Il quadro grafico del settore bancario europeo si è drammaticamente deteriorato a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, cedendo la trendline crescente costruita a partire dai minimi del 2020, toccati in occasione dello scoppio della pandemia da covid-19. 

E' in corso un faticoso percorso di recupero, che fornirebbe un primo segnale di spinta al rialzo soltanto con la rottura di area 149 punti. In direzione opposta, il primo importante supporto è verso la media mobile in verde passante oggi verso area 122,2 punti.

Operatività. Scattati gli acquisti sulla debolezza verso 120 punti. Incrementare sulla forza alla prima chiusura sopra 140 punti. Target finale sui top annuali verso 167 punti. Stop loss sotto 110 punti.



Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.

Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long  
Isin IE00BLS09N40 

Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 
Da inizio 2022 -1,70% 

Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

Wisdomtree FtseMib Banks  
Isin: IE00BYMB4Q22
Da inizio 2022: -9,40%

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