Taglio tassi: avanti senza fretta, dice la BCE. Piazza Affari chiude in rialzo

"Non ci penso, davvero": così Christine Lagarde, oggi nel corso della conferenza stampa, rispondendo a una domanda sull'ipotesi di un taglio dei tassi da mezzo punto percentuale

Il profilo iconico dello skyline di New York, con il famoso Empire State Building che svetta tra le nuvole
BCE

La BCE ha ridimensionato oggi le aspettative di un taglio più veloce e più profondo di quel che si è venuto a delineare nelle ultime settimane, blanda la ricaduta sulle azioni, più importante invece l'effetto sulle obbligazioni e su altre grandezze macroeconomiche.

A fine seduta: FTSEMIB di Milano +0,3%, Dax di Francoforte +0,1%. Cac 40 di Parigi +0,1%.

Il processo disinflazonistico è talmente ben avviato che al termine della riunione odierna a Francoforte, il Consiglio direttivo Bce ha deciso non solo di varare un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base - il terzo consecutivo e il quarto da giugno per 100 punti base cumulativi - ma anche di eliminare dal comunicato finale ogni riferimento di segno restrittivo, inclusa la famosa formula che impegnava il Consiglio a mantenere "i tassi su livelli su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario".

A cercare di smorzare l'entusiasmo dei mercati che hanno subito colto l'omissione come un invito a prezzare un taglio di 50 punti base nella prossima riunione di gennaio ci ha pensato in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde. "Abbiamo compiuto importanti progressi nel percorso disinflazionistico ma il lavoro non è terminato", ha detto la presidente sottolineando come il fatto che l'inflazione interna, sebbene in flessione, rimanga elevata, "induce a mantenere un atteggiamento di prudenza". Al tempo stesso Lagarde ha ammesso  che l'economia ha perso di spinta e che sta con ogni probabilità attraversando una fase di contrazione nel trimestre in corso. Lagarde ha ammesso che alcuni governatori hanno proposto un taglio di maggiore entità pari a 50 punti base sebbene poi, in una dimostrazione di unità, la proposta di una riduzione di 25 punti base del capo-economista Philip Lane sia stata approvata all'unanimità. 

"Non ci penso, davvero": così Lagarde sull'ipotesi di un taglio dei tassi da mezzo punto percentuale. Oggi il pensiero è questo, domani si vedrà. "Le cose cambiano nel tempo, in funzione dei dati" e "molte cose si chiariranno nei prossimi mesi, non nelle prossime settimane".

Simon Dangoor, head of Fixed Income Macro strategies di Goldman Sachs Asset Management si aspetta che la BCE continui il proprio ciclo di allentamento fino a quando il tasso di policy non avrà raggiunto un punto al di sotto della neutralità. "L'andamento dell'inflazione europea continua a migliorare e lo slancio della crescita si è arrestato di fronte all'incertezza sul commercio globale. Nonostante il taglio dei tassi, è probabile che la BCE continui a ridurre le dimensioni del proprio bilancio in un contesto di aumento delle emissioni fiscali, fattore che potrebbe continuare a esercitare pressioni sugli spread dei titoli di Stato".

Variabili macroeconomiche

Euro dollaro   in calo per la quarte seduta consecutiva a 1,048.

BTP a 3,29%, +9 punti base. Spread sul Bund in allargamento a 111 punti base. Il decennale della Germania  è a 2,17%. Treasury Note a dieci anni al 4,28%.

In ribasso il petrolio WTI -1,4% a 69,4 dollari il barile. Oro -1,2% a 2.683 dollari.

La borsa degli Stati Uniti oscilla poco sotto la parità. S&P500 -0,2%, Nasdaq -0,3%, Dow Jones +0,1%.

Ieri il Nasdaq ha toccato un altro record, superando per la prima volta il livello simbolico dei ventimila punti.

Le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate rispetto alla settimana precedente, superando le stime. Infatti, sono salite a 242.000 nella settimana conclusa il 7 dicembre, battendo le previsioni degli economisti ferme a 220.000. 

I prezzi alla produzione PPI di novembre sono cresciuti dello 0,4%, contro il +0,2% del mese precedente, oltre le aspettative.

Segnali di pressioni inflazionistiche ancora elevate e la prospettiva di una pausa nei rialzi della Fed all'inizio del 2025 tengono gli investitori in tensione. "Questo mese potremmo assistere a un 'taglio da falco' da parte della Fed, dove diranno 'tagliamo ora, ma monitoreremo i dati'", ha dichiarato Ella Hoxha, responsabile del reddito fisso presso Newton Investment Management. "In questo scenario, il rischio è che i mercati valutino la Fed come più prudente piuttosto che più accomodante".Il rendimento del Treasury Note a dieci anni si attesta al 4,29%.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Saipem +0,5%, sui massimi da oltre due anni, RBC alza il target price. Si è aggiudicata due progetti per il trasporto e lo stoccaggio della CO2 nel Regno Unito per un valore complessivo di circa 650 milioni di euro.

Amplifon +1,7%. Equita alza il giudizio a Buy.

Bper Banca +4%

Banco BPM  +1,3%. Al termine del processo Srep la Bce ha fissato per il 2025 un requisito minimo di capitale, per il Cet1, del 9,18%. Il requisito patrimoniale complessivo Pillar 2 è pari al 2,25% dal 2,52% per il 2024.

Unicredit +0,9%. Al termine del processo Srep la Bce ha fissato per il 2025 un requisito minimo di capitale, per il Cet1, del 10,27%. Il requisito patrimoniale Pillar 2 rimane fissato a 200 punti base.

 Monte dei Paschi  +1,8%.

Brunello Cucinelli +8%, ha comunicato ieri sera di aver  rivisto al rialzo le stime per il 2024 grazie a vendite molto positive. Si prevede un incremento del fatturato tra l'11% e il 12%, con un quarto trimestre in linea con il terzo. La crescita attesa per gli anni 2025 e 2026 è di circa il 10% annuo. Nel corso dell'anno, il brand ha rafforzato la sua posizione globale con eventi artigianali in città come Shanghai e Los Angeles e ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il "John B. Fairchild Honor" a New York, e il "Good Business" di Bloomberg China per la strategia di crescita sostenibile basata sull'umanesimo e sulla sostenibilità. La company prevede un piano di investimenti che include nuovi stabilimenti a Gubbio e Penne, per il raddoppio del fatturato entro il 2030. Le collezioni Primavera-Estate 2025 hanno ottenuto ordini elevati, così come la pre-collezione donna Autunno-Inverno 2025. La società chiude l'anno con fiducia nel futuro e un portafoglio ordini in crescita, rafforzando il suo posizionamento come simbolo del lusso Made in Italy.

Leonardo +0,4%. Il Financial Times riporta che i paesi dell'Europa stanno parlando di un incremento della spesa per la difesa. E’ stata costituita formalmente l’agenzia governativa Gigo tra Italia, Regno Unito e Giappone per il Global Combat Air Programme, il programma per i nuovi caccia che dal 2035 andranno a sostituire gli Eurofighter. Il prossimo step sarà l'intesa per joint venture industriale a cui parteciperà Leonardo per l'Italia. L'agenzia che farà da ‘regista’ istituzionale è stata creata qualche giorno fa a Londra - secondo quanto risulta a Radiocor - e si è insediato il comitato direttivo che ha approvato la nomina del primo general manager che sarà l’ex viceministro alla Difesa giapponese, Masami Oka.  Nel comitato direttivo l’Italia è rappresentata attualmente dal generale Luca De Martinis, direttore della Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate della Direzione Nazionale degli Armamenti.

Pirelli  +1,52%, Camfin è al lavoro su un maxi-rifinanziamento per dotarsi delle munizioni necessarie per crescere ulteriormente nel capitale di Pirelli, di cui già oggi detiene il 26,1%. Lo scrive il Messaggero aggiungendo che il rifinanziamento, di durata tre anni, si attesta a 650 milioni.

Prysmian -2,5%. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana ha effettuato un'ispezione presso gli uffici della consociata italiana Prysmian Cavi e Sistemi Italia Srl, nell'ambito di un'investigazione promossa dall'Agcm relativamente a una possibile intesa restrittiva della concorrenza volta al coordinamento dei prezzi e delle condizioni commerciali di vendita nel mercato italiano dei cavi in rame a bassa tensione.

Stellantis  +0,3%. estenderà la sospensione della produzione nello stabilimento di Mirafiori fino al 20 gennaio. Lo ha detto Gianni Mannori, responsabile del sindacato Fiom-Cgil a Mirafiori.  La decisione, anticipata questa mattina da MF, non è stata ancora ufficializzata dalla società, ha aggiunto Mannori. Un portavoce di Stellantis non ha risposto al momento a una richiesta di commento. A fine novembre il gruppo automobilistico aveva comunicato la sospensione della produzione del reparto Carrozzerie di Mirafiori per tutto il mese di dicembre, fino al 5 gennaio, principalmente a causa della debole domanda per la Fiat 500 elettrica.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Adobe crolla e perde l'11% dopo aver fornito una deludente previsione sulle vendite dell'anno: sale il timore che l'azienda dei software in ambito creativo possa perdere business a favore delle startup emergenti basate sull'intelligenza artificiale. Il fatturato sarà di circa 23,4 miliardi di dollari nell'anno fiscale che si concluderà nel novembre 2025. Gli utili, escludendo alcune voci, saranno compresi tra 20,20 e 20,50 dollari per azione. Gli analisti, in media, avevano stimato un fatturato di 23,8 miliardi di dollari e un utile rettificato di 20,52 dollari per azione, secondo i dati compilati da Bloomberg. Mentre i dirigenti dell'azienda esaltano il valore dei nuovi strumenti di intelligenza artificiale di Adobe, "gli investitori non sentono questo entusiasmo", ha affermato Keith Weiss, analista di Morgan Stanley.

Nordson  -6% Il produttore di macchinari industriali in calo dopo aver pubblicato previsioni deludenti per il primo trimestre fiscale. Nordson ha previsto un utile per azione rettificato compreso tra 1,95 e 2,15 dollari per azione, mentre gli analisti si aspettavano 2,30 dollari per azione, secondo i dati di FactSet. Anche la previsione di ricavi dell'azienda, compresa tra 615 e 655 milioni di dollari, è inferiore ai 681,7 milioni di dollari previsti dagli analisti. L'azienda ha attribuito queste stime a un rallentamento stagionale e a una spesa prudente da parte dei clienti.

Uber +3%. Le azioni della società di ridesharing tentano il recupero dopo le perdite dei giorni precedenti. Il titolo era sceso per tre giorni consecutivi, incluso un calo del 5,8% mercoledì, dopo che General Motors aveva interrotto il finanziamento a Cruise, la divisione di guida autonoma che aveva una partnership con Uber.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim