WallStreet in calo, crolla Estee Lauder (-22%), rimbalzano i Petroliferi

A settembre, i prezzi al consumo (indice PCE) mese su mese sono cresciuti del +0,2%, dal +0,1% del periodo precedente, in linea alle attese

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Wall Street è in calo dopo l'uscita dei dati sull'inflazione. Il Nasdaq scende del -1,4%, è l'indice più penalizzato. S&P500 -0,9%, Dow Jones -0,5%.

L'indice VIX ha raggiunto quota 21,59 punti, il massimo di oltre tre settimane, superando la soglia di 20, considerata uno spartiacque fra mercato stabile e volatile. La maggiore volatilità è causata anche dalle incertezze legate alle prossime elezioni presidenziali e all'instabile contesto geo-politico.

Questa situazione sostiene i prezzi dell'oro, considerato un bene rifugio, che in mattinata ha raggiunto il nuovo record storico di 2.790 dollari l’oncia.  

Dati macro

A settembre, i prezzi al consumo (indice PCE) mese su mese sono cresciuti del +0,2%, dal +0,1% del mese precedente, in linea alle attese.

Anno su anno, l'incremento è stato del +2,1%, in rallentamento rispetto al mese precedente (+2,3%, dato revisionato), ma in sintonia con il consensus. 

Il dato core, quello esaminato con più attenzione dalla Fed, mostra mese su mese un rialzo al +0,3%, dal precedente dato revisionato del +0,2%, in accordo con le previsioni.

A livello annuale, il dato si presenta pari a +2,7%, poco sopra le attese del +2,6%, in linea al periodo precedente. 

I redditi personali di settembre, mese su mese, sono aumentati del +0,3%, in linea alle attese, sopra il periodo precedente del +0,2%.

La spesa personale è cresciuta del +0,5%, dal +0,3% precedente (revisionato), sopra le attese del +0,4%. 

Le nuove richieste settimanali di disoccupazione sono state pari a 216.000, in calo rispetto alle 228.000 precedenti (dato revisionato) meglio delle attese di 230.000.

L'indice PMI Chicago di ottobre risulta a 41,6 punti - attesa 47,0.

Titoli sotto la lente 

Bristol-Meyers Squibb +2%. La trimestrale della casa farmaceutica si è conclusa con ricavi pari a 11,89 miliardi, +8,4% su base annua, sopra le stime di 11,25 miliardi. L'utile per azione rettificato è sceso a 1,80 dollari, dai 2 dollari dello scorso anno. 

Coinbase  -5% Ieri ha chiuso in calo di quasi il -3%. I risultati del terzo trimestre sono stati peggiori delle attese. L'utile per azione si attesta a 0,28 dollari, contro le stime di 0,41 dollari. I ricavi hanno raggiunto 1,21 miliardi, sotto le previsioni di 1,26 miliardi. 

ConocoPhillips +5%. Il terzo trimestre si è concluso con un Eps rettificato pari a 1,78 dollari, sopra le stime di 1,65 dollari. 

eBay -10%. Ha rilasciato una guidance debole. Per il quarto trimestre, attende utili nel range di 1,17-1,22 dollari ad azione, mentre i ricavi dovrebbero attestarsi fra 2,53-2,59 miliardi. Le stime vedono un utile per azione pari a 1,22 dollari, e ricavi pari a 2,65 miliardi. 

Estee Lauder -22%. Ha ridotto le previsioni di vendita e di profitto per il 2025. Il produttore dei rossetti MAC è alle prese con la debolezza della domanda di prodotti di bellezza di lusso in mercati importanti come quello cinese.

Mastercard +0,4%, la trimestrale ha superato le attese, grazie alla maggiore propensione agli acquisti dei consumatori. L'utile per azione rettificato del terzo trimestre si è attestato a 3,89 dollari, sopra le stime di 3,73 dollari. 

Merck -4% La società farmaceutica ha riportato un utile nel 3Q di 1,57 usd per azione contro la stima media degli analisti di 1,50 usd.

Meta Platforms -3% Ha riportato un aumento del +19% nei ricavi del terzo trimestre, raggiungendo quota 40,59 miliardi, dato superiore alle stime di consenso ferme a 40,21 miliardi. Gli utili sono stati 6,03 miliardi, oltre i 5,19 miliardi previsti.

Microsoft -5% Ha registrato ricavi in aumento del +16% a 65,59 miliardi, superando le stime di 64,41 miliardi. L'utile per azione è stato di 3,30 dollari, al di sopra dei 3,08 dollari previsti. Si è registrata una crescita del +33% del business Azure basato sull'intelligenza artificiale, molto più delle aspettative che erano intorno al +29%. Il calo nel dopoborsa viene attribuito alle preoccupazioni sulla futura spesa per l'intelligenza artificiale.

Robinhood -13% La trimestrale della società che offre servizi finanziari online ha mancato le attese. L'utile per azione è stato pari a 0,17 dollari, i ricavi a 637 milioni. Gli analisti prevedevano un Eps di 0,18 dollari e ricavi di 658 milioni. 

Starbucks Nel suo quarto trimestre fiscale, le vendite a parità di perimetro sono scese del -7%, a causa di una domanda debole in Usa e Cina. 

Uber Technologies -7%. Il gross booking del terzo trimestre è stato pari a 40,97 miliardi, +16% su base annua, ma sotto le attese di 41,24 miliardi. Per il quarto trimestre stima un gross booking fra 42,75-44,25 miliardi di dollari, la media delle attese si attesta a 43,67 miliardi.