WallStreet contrastata, attesa per Trump a Davos, scende Nvidia

Le nuove richieste di disoccupazione sono state pari a 223mila nella settimana conclusasi il 18 gennaio, in crescita da 217mila della settimana precedente e leggermente sopra i 220mila attesi

Bandiera americana e sfondo wall street
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Wall Street contrastata dopo il rally degli ultimi tre giorni. Indice S&P500 -0,1%, ieri ha raggiunto nuovi massimi storici. Nasdaq -0,4%. In controtendenza il Dow Jones: +0,2%

C'è attesa per l'intervento di Donald Trump, previsto questo pomeriggio durante il Forum economico di Davos, che avverrà in video conferenza alle 17.00 italiane.

I mercati valutano attentamente le mosse del presidente, in particolare i dazi annunciati sulle merci in arrivo da Messico, Canada e Cina. "Ci aspettiamo ancora volatilità a breve termine, come reazione ai propositi di Trump. Vediamo un impatto negativo sulle regioni prese di mira se l'amministrazione porterà a termine i dazi proposti. Ma crediamo anche che le azioni statunitensi abbiano spazio per guadagnare man mano che la crescita continua", ha affermato Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management.

Stephen Miran, nominato da Trump capo del consiglio economico, afferma che gli Stati Uniti sono al riparo dagli effetti inflattivi tipici dei dazi. Infatti, poiché gli Usa sono gli unici o fra i primi acquirenti in diversi settori (sarebbero cioè in regime di monopsonio) gli Stati esportatori, pur di non perdere quote di mercato, sarebbero disposti ad abbassare i prezzi per compensare i dazi. 

Dati macro USA

Le nuove richieste di disoccupazione sono state pari a 223mila nella settimana conclusasi il 18 gennaio, in crescita da 217mila della settimana precedente e leggermente sopra i 220mila attesi. 

Le richieste continuative, un indicatore per le persone che stanno già ricevendo sussidi e non riescono ancora a trovare un lavoro, sono salite a 1,9 milioni nella settimana terminata l'11 gennaio, il livello più alto da novembre 2021.

Macrovariabili

Oro -0,5% a 2.740 dollari. Il metallo scende a causa del rafforzamento della moneta statunitense. Nelle ultime settimane l'oro è stato sostenuto dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e dal potenziale impatto sui flussi commerciali globali. Saxo Bank sottolinea che il metallo prezioso "è rimasto vicino al record di ottobre, con i trader alla ricerca di un rifugio sicuro contro una potenziale escalation delle guerre commerciali". 

Petrolio poco mosso. Un rapporto del settore ha indicato il primo aumento delle scorte di greggio statunitense da metà novembre. Le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 1 milione di barili la scorsa settimana e quelle di carburante sono cresciute significativamente, secondo l'American Petroleum Institute, come riportato in un documento visionato da Bloomberg. I dati ufficiali sono attesi a breve.

Inoltre, "i movimenti del mercato sul petrolio sono limitati poiché gli operatori stanno ancora aspettando maggiore chiarezza sui prossimi passi di Trump in merito a tariffe e sanzioni," ha dichiarato Giovanni Staunovo, analista di materie prime presso UBS Group AG.

Rendimento del Treasury decennale a 4,64%, +3 punti base. 

Sotto la lente a Wall Street

American Airlines -8%. La compagnia aerea prevede, per il primo trimestre, una perdita inattesa, fra i -0,20 e i -0,40 dollari ad azione. Il consensus stimava +0,13 dollari. I risultati del quarto trimestre hanno invece superato le previsioni, con un Eps rettificato pari a 0,86 dollari, sopra le stime di 0,65 dollari. 

ARM Holdings -7%. Ieri ha chiuso in rialzo del +16% dopo le dichiarazioni rilasciate dal Ceo sul progetto Stargate. 

AST SpaceMobile -14%. Ha annunciato l'offerta di un bond convertibile con scadenza 2032 ad investitori istituzionali del valore di 400 milioni di dollari. 

Electronic Arts -16%. I risultati preliminari hanno battuto le aspettative, tuttavia la società ha abbassato la guidance. 

Elevance Health +5%. L'assicuratore sanitario ha incrementato il dividendo del 5%. I costi sanitari del quarto trimestre sono stati inferiori alle aspettative. Salgono di riflesso anche le altre società del comparto, come Cigna, +5%. 

Ge Aerospace +5%. Ha chiuso il quarto trimestre con un Eps rettificato pari a 1,32 dollari, sopra le attese di 1,04 dollari. 

Knight-Swift Transportation +6%.  I risultati trimestrali hanno superato le stime. Il fatturato del quarto trimestre del 2024 ha raggiunto 1,9 miliardi, -3,5% su base annua. 

Micron -4%. Il rivale sudcoreano SK Hynix, partner anche di Nvidia, ha segnalato un sensibile calo della domanda per i suoi chip di memoria destinati a smartphone e computer.

Nvidia -1,2%. Il principale fornitore di memoria ad alta larghezza di banda di Nvidia ha annunciato una prospettiva prudente sulle spese, facendo scendere le azioni dei produttori di chip a livello globale.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim