Wall Street si risolleva assieme al Treasury

Nasdaq +2%. Il rendimento del decennale Usa scende al 4,39%, -10 punti base

Il Toro di Wall Street, simbolo di forza e prosperità, attira visitatori che si fermano a toccare la sua lucentezza, in cerca di

Wall Street è in rialzo dopo le perdite accumulate settimana scorsa. Nasdaq +2%.

La sospensione dei dazi su beni come smartphone e laptop, la maggior parte prodotti in Cina, sta offrendo un sollievo temporaneo ai mercati. La mossa però è solo temporanea e fa parte del piano a lungo termine per applicare dazi ad hoc, ha dichiarato la Casa Bianca. Tuttavia, secondo alcuni analisti, questa pausa indica una disponibilità da parte degli States a compromessi. 

"L’elettronica di consumo è una delle maggiori categorie di importazioni totali dalla Cina agli USA e questo ridurrà notevolmente l’impatto su aziende come Apple", ha dichiarato Derek Halpenny di MUFG. 

In generale, "alcuni ritengono che lo stato di diritto negli Stati Uniti si stia deteriorando e che gli investimenti lì non siano più così sicuri", ha dichiarato Michael Kelly, responsabile degli investimenti multi-asset globali presso PineBridge Investments. "Questo potrebbe, nel lungo termine, ridurre la propensione a investire negli USA".

"La buona notizia della scorsa settimana è che Trump ha una soglia di dolore e i mercati azionari possono porre qualche limite alle sue politiche", ha affermato Aneeka Gupta, responsabile della ricerca macroeconomica presso WisdomTree UK. "Questo sarà probabilmente più evidente nella seconda metà dell’anno, costringendo Trump a fare marcia indietro su ulteriori dazi. Siamo ancora agli inizi del ciclo, c’è ancora molta strada da fare nella battaglia delle tariffe".

Tra l'altro, le tariffe minacciano anche di frenare la crescita degli utili aziendali, con Morgan Stanley e Citigroup che hanno ridotto le stime sugli utili del 2025, unendosi ad altre banche di Wall Street che hanno emesso avvertimenti simili. Il responsabile della strategia azionaria statunitense di Citi, Scott Chronert, ha abbassato la sua previsione per l’S&P 500 del 2025 a 5.800, da 6.500.

Macrovariabili

Euro dollaro  piatto a 1,133 poco sotto i massimi da tre anni. 

L'oro arretra dal nuovo record storico e passa di mano a 3.207 dollari.

Petrolio +0,6% dopo i cali della settimana scorsa. Goldman Sachs ha affermato che il mercato petrolifero globale affronterà “ampi surplus” quest’anno e il prossimo, mentre la guerra commerciale pesa sulla domanda.

Bitcoin +0,5% a 84.900 dollari.

Treasury decennale a 4,39% di rendimento, -10 punti base. 

Btp decennale a 3,69%, -11 punti base, spread 117 grazie alla promozione del rating italiano da parte di S&P.

Bund al 2,51%, -5 punti base. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Apple +5% Trump ha annunciato che gli smartphone, insieme ad altri dispositivi elettronici, sarebbero stati esentati dai dazi reciproci, almeno temporaneamente.

Best Buy +9%, Dell +6%. Le azioni sono salite grazie all’esenzione concessa dalla Casa Bianca sui dazi.

Goldman Sachs +4% Risultati superiori alle attese sia per utili che per ricavi nel primo trimestre. Goldman Sachs ha registrato un utile di 14,12 dollari per azione, mentre gli analisti si aspettavano 12,35 dollari, secondo LSEG. I ricavi, pari a 15,06 miliardi di dollari, hanno anch’essi superato le stime di consenso, che erano di 14,81 miliardi.

Pfizer ha annunciato l’interruzione dello sviluppo della sua pillola dimagrante da assumere quotidianamente. La decisione arriva dopo che un paziente ha subito un danno epatico, probabilmente causato dal farmaco durante una sperimentazione.

Produttori di chip. Le azioni dei titoli del settore semiconduttori sono salite in modo generalizzato dopo che Trump li ha esclusi dai suoi dazi reciproci. Nvidia sale del 3%, mentre Advanced Micro Devices e Super Micro Computer crescono rispettivamente di circa il 4% e il 5%.