Wall Street senza troppe pretese, i future arrancano

Attesi i verbali dell'ultima riunione della FED di giugno. Gli esperti escludono un taglio dei tassi a luglio, mentre le probabilità di una sforbiciata a settembre sono al 63%

La Statua della Libertà che accoglie i visitatori con il suo messaggio di libertà e speranza

I future di Wall Street annunciano un'apertura poco mossa. 

Nel tardo pomeriggio usciranno i dati sulle scorte di petrolio.

Sono molti attesi i verbali dell'ultima riunione della Fed di giugno, previsti per le 20.00 ore italiane. Gli esperti di mercato escludono un taglio dei tassi a luglio, mentre le probabilità di una sforbiciata a settembre sono al 63%. 

Oggi 9 luglio sarebbero dovuti entrare in vigore le tariffe annunciate dal presidente Usa Donald Trump, che però ha deciso di rinviare il tutto al 1° agosto, dando ai Paesi coinvolti più spazio per le trattative. 

Il tycoon ha però annunciato la possibile introduzione di dazi sul rame, pari al 50%, sui chip e i prodotti farmaceutici. 

Macrovariabili

Oro in calo del -0,4% a 3.288 dollari l'oncia. La previsione di accordi negoziali attenua la sua attrattiva in quanto bene rifugio. 

Petrolio WTI +0,4%. 

Rendimento Treasury al 4,39%, poco mosso. Bund al 2,67%. Btp al 3,52%. 

Dollaro poco mosso, cambio euro a 1,171. 

Titoli sotto la lente

AES +10%. Secondo Bloomberg News, il fornitore di energia sta valutando alcune opzioni, inclusa una possibile vendita. 

Charles River Laboratories. Citi migliora il rating a "buy" da "neutral", citando i tagli conservativi agli utili e il potenziale sostegno degli attivisti. 

Honeywell. Barclays alza il target della società industriale e aerospaziale a 265 usd da 258 usd, mantenendo il rating "overweight" (sovrappesare).

Illumina. Citi taglia il giudizio a "sell" da "neutral", citando i rischi derivanti dalla Cina, dai finanziamenti governativi e da una maggiore concorrenza.

Interpublic e Omnicom -3%. Le società pubblicitarie sono in calo dopo che il concorrente WPP ha ridotto la guidance sui profitti annuali.

Nvidia +0,4%.

Tesla +0,5%.

T-Mobile -2%. KeyBanc Capital Markets ha declassato il titolo a "underweight" da "sector weight". Secondo il broker, la proposta di valore per i consumatori di TMUS si è deteriorata a causa delle recenti azioni di prezzo.

Vertical Aerospace -26%. Il produttore di aerotaxi ha avviato un'offerta di azioni da 60 milioni di dollari. Deutsche Bank e William Blair sono i bookrunner. 


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria