Wall Street prudente, corregge l'oro e sale il petrolio
C'è molta attesa per il discorso di Powell, il presidente della Fed, al Senato, ma ancor di più per i dati sull'inflazione in uscita domani pomeriggio

Wall Street procede constrastata. Nasdaq -0,2%, S&P500 -0,1%.
C'è molta attesa per il discorso del presidente della Fed Powell al Senato, in agenda oggi pomeriggio, ma ancor di più per i dati sull'inflazione in uscita domani pomeriggio.
In merito ai tassi, i mercati si aspettano per quest'anno un altro taglio di 25 punti base.
Oggi due membri della Fed, Hammack (non votante) e Williams (votante), rilasceranno delle dichiarazioni.
L'ottimismo delle piccole imprese di gennaio è sceso a 102,8 dai 105,1 del periodo precedente. Il dato è sotto le attese di 104,7.
Macrovariabili
Oro a 2.900 dollari l'oncia, -0,3%, corregge dopo i record toccati ieri.
Petrolio Brent e WTI in rialzo del +1,4%. La spedizione di petrolio russo verso Cina e India, i maggiori importatori di petrolio greggio al mondo, è stata notevolmente ostacolata dalle sanzioni statunitensi; stanno inoltre aumentando le preoccupazioni circa la possibilità che le spedizioni iraniane vengano ulteriormente ostacolate dopo che la scorsa settimana il presidente Donald Trump ha ripristinato la sua "massima pressione" sulle esportazioni di petrolio iraniano.
L'obbligazionario si indebolisce: Rendimento Treasury decennale al 4,53%, +3 punti base. Bund Tedesco 2,41%, +5 punti base. BTP a 5,50%, +5 punti base, spread a 109.
Cambio euro dollaro a 1.032, +0,1%.
Bitcoin poco mosso a 97.300 dollari.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Carrier Global +1% La società ha riportato un profitto del quarto trimestre migliore del previsto, beneficiando della domanda per i suoi prodotti di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata e servizi di riparazione post-vendita.
Century Aluminum, Cleveland-Cliffs, U.S. Steel, le società dell'acciaio e dell'alluminio salgono tutte del +3% circa, a seguito dell'ultimo annuncio di Trump sui dazi.
Coca Cola +3%. L'utile per azione del quarto trimestre, pari a 0,55 dollari, ha battuto le attese di 0,52 dollari. I ricavi organici rettificati sono cresciuti del +14%, sopra le stime del +7,2%.
DuPont +4%. La società della chimica nel quarto trimestre ha totalizzato un Eps rettificato pari a 1,13 dollari, sopra le attese di 0,98 dollari. Le vendite nette hanno raggiunto 3,09 miliardi, poco sopra le stime di 3,07 miliardi.
First Solar +1,6% Mizuho ha migliorato la sua posizione sul fornitore di tecnologia solare da "neutral" a "outperform", grazie a migliori prospettive di vendita post-2026.
Humana +3% nonostante l'assicuratore abbia previsto un profitto annuale inferiore alle stime, segnalando che i costi dei suoi piani sostenuti dal governo per gli americani anziani rimarranno elevati per il resto dell'anno.
Leidos Holdings +3% L'appaltatore della difesa ha superato le aspettative con i dati del quarto trimestre, aiutato dall'aumento della spesa militare e dalla robusta domanda di armi.
Marriott International -2,3% L'operatore alberghiero ha previsto profitti per il 2025 inferiori alle stime, danneggiati dalle scarse prestazioni dei suoi hotel nella Grande Cina.
Nvidia, -0,5%, ieri ha chiuso in rialzo del +3% circa. Foxconn, uno dei suoi principali fornitori, ha annunciato numeri positivi sul fatturato di gennaio.
Shopify -6%. I ricavi sono stati pari a 2,8 miliardi, sopra le stime di 2,7 miliardi. Tuttavia, la guidance è stata debole.
Tesla -0,8% Oppenheimer ha avvertito che il produttore di automobili affronta rischi crescenti con l'aumento della concorrenza nei veicoli elettrici e autonomi, riducendo di conseguenza le stime di consegna del 2025 e del 2026.