Wall Street debole dopo il report sull'occupazione, Visa apre alle stablecoin
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha detto che ci sono dei colloqui questa settimana per il prossimo presidente della Fed, con un annuncio probabile a inizio gennaio
Wall Street si muove in negativo: S&P 500 -0,2%, Nasdaq -0,3%.
I dati macro pubblicati oggi non hanno fatto aumentare le scommesse sui tagli della Federal Reserve per il 2026. "Il rapporto sui dati occupazionali di dicembre, che sarà pubblicato all’inizio di gennaio prima della prossima riunione, sarà probabilmente un indicatore molto più significativo per la Fed nel decidere la traiettoria della politica monetaria a breve termine”, ha osservato Kay Haigh di Goldman Sachs Asset Management.
Ad oggi, i trader prevedono almeno altre due riduzioni di un quarto di punto nel 2026 per sostenere l’economia, mentre i funzionari della Fed hanno una previsione mediana di un solo taglio.
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha dichiarato a Fox Business che ci sono uno o due colloqui questa settimana per il prossimo presidente della Fed, con un annuncio probabile da parte del Presidente Donald Trump a inizio gennaio.
In ogni caso, i gestori patrimoniali si preparano ad accogliere il nuovo anno con grande fiducia su tutto, dalla crescita economica alle azioni e alle materie prime, secondo un sondaggio mensile della Bank of America.
Dati macro
A novembre, i salari non agricoli sono aumentati di 64mila unità, sopra le attese di 50mila. In ottobre, c'era stato un calo di -105mila.
La variazione dei salari nel settore privato è stata di 69mila unità, sopra le attese di 50mila. In ottobre sono aumentati di 52mila.
La disoccupazione ha raggiunto il 4,6% in novembre, il consensus si aspettava 4,5%.
Il salario medio orario anno su anno è salito del 3,5% (attese 3,6%, dato precedente 3,7%).
In ottobre, le vendite al dettaglio anticipate, mese su mese, sono rimaste piatte (0%), rispetto al lieve incremento del periodo precedente (+0,1%, dato rivisto), sotto le attese (+0,1%). Escluse le auto, sono cresciute del +0,4%, +0,1% il dato precedente rivisto, attese +0,2%.
Macrovariabili
Petrolio WTI in calo del -2,1% a 55,6 dollari il barile.
Oro in rialzo dello 0,6% a 4.327 dollari.
Rendimento Treasury in rialzo al 4,18%.
Euro/dollaro in leggero rialzo a 1,178.
Bitcoin in rialzo dello 0,7% a oltre 87.000 dollari.
Titoli sotto la lente a Wall Street
B. Riley Financial +6%. La società di servizi finanziari ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un utile netto pari a 137,5 milioni di dollari, in forte rialzo rispetto alla perdita netta registrata lo scorso anno.
Ford +1,5%. Registrerà una svalutazione per 19,5 miliardi di dollari legati a una profonda ristrutturazione della divisione veicoli elettrici, dopo anni di tentativi di renderla redditizia. La maggior parte degli oneri sarà contabilizzata nel quarto trimestre. La casa automobilistica sta cancellando un pick-up elettrico della gamma F-Series, per spostare la produzione verso veicoli a benzina e ibridi. Sta anche riconvertendo uno stabilimento di batterie. "Non aveva senso continuare a investire miliardi in prodotti che sapevamo non avrebbero generato profitti", ha detto Jim Farley, amministratore delegato di Ford, in un’intervista a Bloomberg TV. "Dovevamo fare questa scelta".
Kraft Heinz. La società ha annunciato che l’ex CEO di Kellanova, Steve Cahillane, assumerà l’incarico di amministratore delegato nel 2026. La società si dividerà in due entità quotate in borsa.
PayPal. Le azioni salgono circa dell’1,5% dopo che il gigante dei pagamenti ha dichiarato di aver presentato domanda per istituire PayPal Bank, un’istituzione finanziaria che si concentrerà sull’erogazione di prestiti e sull’offerta di conti di risparmio per piccole imprese.
Pfizer. Il colosso farmaceutico ha fornito una guidance 2026 sugli utili sotto le previsioni. Pfizer prevede un utile compreso tra 2,80 e 3 dollari per azione per il prossimo anno. Gli analisti si aspettavano utili per azione pari a 3,05 dollari. Confermate le previsioni per il 2025.
Roku +4%. Morgan Stanley ha effettuato un doppio upgrade del titolo, portandolo a overweight da underweight.
Visa aprirà la propria rete USA ai pagamenti in stablecoin, espandendo prodotti e servizi legati alle criptovalute grazie al quadro normativo più permissivo sotto la seconda amministrazione Trump.
