Wall Street contrastata, previsioni deboli per Delta Air Lines
In ambito macroeconomico, il dato più importante della settimana, quello sull'inflazione di febbraio, è previsto per domani. Attenzione anche alle prossime mosse di Trump

Wall Street naviga contrastata. Ieri ha chiuso in rosso a causa delle preoccupazioni legate alle politiche commerciali di Donald Trump e al rallentamento dell'economia americana.
Nasdaq +0,3%, ieri ha chiuso in calo del -4%, peggior seduta dal 2022. S&P500 -0,1%, Dow Jones -0,3%.
"Ciò che viene messo in discussione nel mercato è l'eccezionalismo degli Stati Uniti", ha affermato Aneeka Gupta, responsabile della ricerca macroeconomica presso Wisdom Tree UK. "Quando Trump è tornato alla Casa Bianca, l'attenzione era sull'impatto positivo delle sue politiche, ma ora il mercato sta realmente analizzando gli aspetti negativi". Sebbene alcuni trader stiano tornando a comprare azioni, è "troppo presto per dichiarare la fine" della fase di correzione, ha aggiunto Gupta.
Oggi usciranno i posti vacanti Jolts, le attese sono di 7,6 milioni, in linea al mese scorso. Il dato evidenzia lo stato di salute del mercato del lavoro ed è quindi preso in attenta considerazione dalla Fed.
Tuttavia, il dato più importante della settimana, quello sull'inflazione di febbraio, è previsto per domani. Gli analisti scommettono che Federal Reserve lascerà i tassi invariati nella prossima riunione, anche se potrebbe ridurli di almeno 75 punti base entro dicembre.
"I dati economici degli Stati Uniti potrebbero deludere rispetto al resto del mondo nei prossimi mesi", hanno scritto gli strateghi di Citigroup. La banca ha abbassato il proprio giudizio sulle azioni statunitensi da "sovrappeso" a "neutrale", abbandonando una posizione mantenuta dall'ottobre 2023.
Macrovariabili
Petrolio +1,3%.
Oro +0,8% a 2.922 dollari l'oncia.
Rendimento dei Treasury decennali al 4,2%, vicino ai minimi dell'anno.
Euro dollaro a 1.092, +0,8%.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Alibaba +3,8% Citi ha promosso il giudizio a "overweight".
Asana -27% dopo l'annuncio che Dustin Moskovitz si dimetterà dal ruolo di CEO. Inoltre, le previsioni sui ricavi del primo trimestre non hanno soddisfatto le aspettative del mercato.
Delta Air Lines -6%. La compagnia aera ha limato la guidance sugli utili per azione rettificati del primo trimestre, ora attesi fra 0,30-0,50 dollari (0,7-1 dollari il range precedente, 0,83 dollari le stime). Scendono anche altre compagnie aeree: American Airlines -5%.
Nvidia +0,7%, ieri -5%, perdita da inizio anno -20%.
Oracle -6%. I ricavi del terzo trimestre sono stati pari a 14,1 miliardi, sotto le stime di 14,3 miliardi di dollari. Il fatturato del segmento cloud ha raggiunto 6,2 miliardi (stime 6,3 miliardi). L'utile per azione rettificato si attesta a 1,47 dollari, sotto le stime di 1,49 dollari. L'utile operativo rettificato raggiunte 6,2 miliardi (6,25 miliardi).
Tesla +0,2%. Ieri ha perso il -16%, ampliando la perdita da inizio anno a -55%.
2Seventy Bio vola del 76% dopo che Bristol Myers Squibb ha accettato di acquisire la società biotech per 5,00 dollari per azione in contanti.