Wall Street consolida le posizioni, Meta sale dopo l'acquisizione nell'AI

La borsa degli Stati Uniti galleggia intorno alla parità.
Indice S&P500 invariato. Nasdaq invariato.

Continuano ad affluire i dati macroeconomici non pubblicati durante lo shutdown. In ottobre i prezzi medi delle case hanno registrato un incremento dello 0,4% mese su mese,  ha comunicato l’agenzia federale per le abitazioni, Federal Housing Finance Agency. Il consensus era +0,1%.  

L’indice dei prezzi delle abitazioni calcolato da Case-Shiller ha registrato un calo dello 0,2% in ottobre, dopo la flessione dello 0,3% registrata a settembre. Su base annua, i prezzi delle case a livello nazionale sono cresciuti dell’1,4%, in lieve aumento rispetto all’1,3% di settembre.
“Per dare un contesto, si tratta della crescita annua più debole dei prezzi delle abitazioni dal periodo compreso tra marzo e luglio 2023, quando il mercato stava assorbendo lo shock iniziale dei rapidi rialzi dei tassi da parte della Fed”, ha dichiarato Nicholas Godec, responsabile di Fixed Income Tradables & Commodities presso S&P Dow Jones Indices.

Si fatica a trovare slancio in un contesto di scarsa presenza di catalizzatori. Con flussi di notizie e volumi di scambio generalmente ridotti, gli investitori si concentreranno sulla pubblicazione oggi (ore 20 italiane) dei verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve, per ottenere indicazioni sul percorso dei tassi di interesse per il 2026. 

Nel frattempo, il presidente americano, Donald Trump, ha detto di avere un candidato preferito per diventare il prossimo presidente della Federal Reserve, ma di non avere fretta di fare un annuncio.

"Il tema dominante è che gli indici azionari globali hanno perso slancio verso la fine dell’anno", ha scritto Kathleen Brooks, direttrice della ricerca di XTB. "Ci sono molte ragioni per questo, tra cui buoni rendimenti nel 2025 e il fatto che gli investitori attendono dopo la pausa natalizia prima di prendere decisioni di trading importanti".

Metalli e macrovariabili

Argento e oro hanno ritrovato un po' di stabilità dopo il crollo dai massimi storici. I metalli preziosi continuano a essere al centro dell’attenzione dopo che le contrattazioni sono diventate volatili negli ultimi giorni. L’argento rimbalza del 5% dopo essere crollato del 9% nella seduta precedente. L’oro sale dell’1,5% dopo aver perso oltre il 4%. Tra gli altri metalli, il rame si avviava verso la serie positiva più lunga dal 2017, in un rally sostenuto dalla prospettiva di maggiori tensioni nella catena di approvvigionamento.

Rendimento Treasury 10 anni: sale di 3 punti base al 4,14%. Il movimento riflette una vendita dei titoli di Stato lungo tutta la curva, in un contesto di attesa per indicazioni sui futuri tassi di interesse della Federal Reserve.

Euro dollaro: sostanzialmente invariato a 1,1762 dollari.

Petrolio: il West Texas Intermediate è sale dello 0,3% a 58,27 dollari al barile.
L'Arabia Saudita ha chiesto agli Emirati Arabi Uniti di ritirare le proprie forze dallo Yemen e di interrompere il sostegno ai gruppi armati presenti nel Paese, inasprendo le tensioni tra i due paesi, formalmente alleati ma sempre più divisi sul tema della gestione della transizione di potere nello Yemen. La sicurezza nazionale di Riyadh è una “linea rossa”, secondo una dichiarazione del ministero degli Esteri.

Bitcoin: in rialzo dello 0,7% a 87.849 dollari.

Titoli sotto la lente

Applied Digital ha annunciato che potrebbe scorporare la sua attività cloud e fonderla con Ekso Bionics. Le azioni di quest'ultima, che ha una capitalizzazione di mercato di soli 18,5 milioni di dollari, registrano un rialzo del 51%.

Boeing. L'aeronautica militare statunitense gli ha assegnato un contratto da 8,58 miliardi di dollari per la costruzione di aerei da combattimento per l'esercito israeliano.

Citigroup ha dichiarato di aspettarsi una perdita post-imposte di circa 1,1 miliardi di dollari dalla vendita della sua attività residua in Russia a Renaissance Capital.

Meta +1% ha  deciso di acquistare Manus, società specializzata nello sviluppo di agenti di intelligenza artificiale con sede a Singapore e radici cinesi, nel tentativo di costruire un’attività attorno al suo massiccio investimento nell’IA. I termini dell'accordo non sono stati resi noti.