Wall Street cala, torna la paura per l'AI, quasi certo il taglio della Fed
Le azioni sono in calo dopo che The Information ha riportato che Microsoft ha abbassato le aspettative sulla rapidità con cui riuscirà a convincere i clienti a spendere per i nuovi prodotti di IA

Wall Street viaggia in negativo: Nasdaq -0,4%.
Le azioni sono in calo dopo che The Information ha riportato che Microsoft ha abbassato le aspettative sulla rapidità con cui riuscirà a convincere i clienti a spendere per i nuovi prodotti di IA, facendo scendere il titolo del colosso software di oltre il 2% e riportando timori sulle valutazioni eccessive dei tech e sulla reale profittabilità dell'intelligenza artificiale.
Ulteriori segnali di rallentamento nel mercato del lavoro statunitense hanno rafforzato le scommesse secondo cui la Federal Reserve taglierà i tassi d’interesse nella sua riunione di politica monetaria finale del 2025.
A novembre, gli occupati del settore privato sono scesi di 32mila unità, contro l'aumento (dato rettificato) visto il mese precedente, pari a +47mila. Gli analisti si aspettavano un aumento di +10mila. Si tratta del dato peggiore dal marzo 2023.
"Questo elimina ogni dubbio su un taglio di 25 punti base la prossima settimana", ha dichiarato Ian Lyngen di BMO Capital Markets.
Donald Trump avrebbe annullato i colloqui con i candidati per la presidenza della Fed, secondo un report citato da Reuters. Questo fattore ha rafforzato l'ipotesi che Kevin Hassett, considerato "colomba", possa sostituire Jerome Powell a maggio.
Macrovariabili
Petrolio WTI +1%.
Oro in rialzo dello 0,7%, a 4.237,24 dollari l’oncia.
Treasury in calo al 4,07% di rendimento.
Dollaro in calo, cambio con euro a 1,166, +0,3%.
Bitcoin in rialzo dell’1,7%, a 93.168,85 dollarii.
Titoli sotto la lente
American Eagle Outfitters +14%. Il rivenditore di abbigliamento ha dichiarato che la stagione degli acquisti natalizi è iniziata bene. American Eagle ha alzato la sua previsione sulle vendite nei negozi comparabili per il quarto trimestre fiscale tra l’8% e il 9%. Anche i risultati del terzo trimestre fiscale hanno superato le aspettative.
Pure Storage -15%. La società di gestione e archiviazione dati ha chiuso il terzo trimestre con un utile rettificato pari a 0,58 dollari per azione, in linea alle stime. I ricavi ammontano a 964,5 milioni di dollari +16% su base annua, sopra i 956 milioni attesi. La società ha però riportato un aumento delle spese operative.
CrowdStrike -4%. L'operatore attivo nella cybersecurity manda in archivio il terzo trimestre con ricavi pari a 1,23 miliardi di dollari, +22% su base annua, sopra la stima di 1,21 miliardi. L'EPS rettificato si attesta a 0,96 dollari, stima 0,94 dollari. Anche la guidance sugli utili annuali ha superato le previsioni.
Macy’s -1%. Ha superato le stime sulle vendite per il terzo trimestre consecutivo e ha registrato la crescita più ampia degli ultimi tre anni. L’operatore dei grandi magazzini ha alzato le previsioni di vendita e utili per l’intero anno, tuttavia i ricavi annuali stimati sono in calo rispetto ai 22,29 miliardi di dollari dell'anno scorso.
Marvell Technology +9%. Il produttore di circuiti integrati ha chiuso il terzo trimestre con utili rettificati pari a 0,76 dollari per azione, sopra le stime di 0,73 dollari. I ricavi hanno raggiunto 2,08 miliardi di dollari, sopra i 2,07 miliardi previsti.
Microchip Technology +6%. Il produttore di semiconduttori ha guadagnato il 3,5% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni per il terzo trimestre. Microchip Technology prevede ora un utile rettificato di 40 centesimi per azione, rispetto alla precedente previsione di 34-40 centesimi per azione. Prevede inoltre un fatturato nella fascia alta dell'intervallo precedentemente indicato, compreso tra 1,109 e 1,149 miliardi di dollari.
Nvidia -0,7%.
Uber Technologies +2% sta lanciando corse autonome con Avride Inc. a Dallas come parte di una partnership precedentemente annunciata, segnando la più recente città statunitense a offrire tale servizio.

