Trump potrebbe dichiarare l'emergenza economica, borse giù
La notizia è stata diffusa dalla Cnn. La mossa, che verrebbe effettuata sulla base dell'International Economic Emergency Powers Act, permettere la celere introduzione dei dazi


Wall Street è attesa in calo. I future sui principali indici, Nasdaq, S&P500 e Dow Jones arretrano dello 0,4%, mentre alcune ore fa erano positivi.
Il calo è stato determinato dalla notizia diffusa dalla Cnn, secondo la quale il neo eletto presidente Donald Trump potrebbe dichiarare l'emergenza economica nazionale. La mossa, che verrebbe effettuata sulla base dell'International Economic Emergency Powers Act, permetterebbe la celere introduzione dei dazi.
Il rendimento del Treasury sale al 4,71%, +2 punti base, il livello più alto degli ultimi otto mesi.
La notizia si ripercuote sulle borse europee. Indice Euro Stoxx 50 -0,60%.
A Piazza Affari, il FTSEMIB scivola sulla parità. FINCANTIERI +2,6%, nuovi top da 5 anni, LEONARDO +5%, nuovi top dal 2000, MAIRE +4%, nuovi top dal 2011, SAIPEM +1,5%, nuovi top da luglio 2022, UNICREDIT +2,5%. Tutti protagonisti dei nostri PORTAFOGLI RACCOMANDATI.
Il mercato del lavoro Usa
A dicembre, i lavoratori del settore privato sono aumentati di 122.000 unità, meno del mese precedente, pari a 146.000, e sotto le attese di 140.000 unità.
Gli occhi degli investitori sono però puntati sui prossimi dati relativi al mercato del lavoro in uscita venerdì, ossia la variazione degli occupati non agricoli e il tasso di disoccupazione di dicembre. Questi dati assumono fondamentale rilevanza in quanto sono in grado di influenzare la politica monetaria della Fed. Infatti, più occupazione significa anche più consumi in grado di sollecitare l'inflazione.
mercoledì sono usciti i posti vacanti JOLTS, che nel mese di novembre sono stati 8,098 milioni. Il consenso si aspettava 7,74 milioni. A ottobre erano stati 7,839 milioni. I dati, che evidenziano la solidità del mercato del lavoro Usa, fanno presagire una politica meno espansiva da parte delle Fed, anche per via della futura introduzione di dazi prevista dal programma di Trump.
Euro dollaro a 1,03, sui minimi da due anni. Lo scenario di tassi più alti favorisce il biglietto verde. Sempre in tema di tassi, stasera usciranno i verbali della Fed, relativi all'ultima riunione di dicembre, dopo la quale la Banca Centrale ha precisato che nel 2025 ci saranno solo due tagli.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Advanced Micro Devices -3%. HSBC ha abbassato la raccomandazione sul titolo.
Carvana +2%. Citi ha alzato la raccomandazione del rivenditore on line di macchine usate a Buy da Neutral.
Moderna +5%, estende il rally di ieri (+11%). La società farmaceutica sta sviluppando un vaccino contro l'influenza aviaria H5N1. Questa settimana negli Stati Uniti è avvenuto il primo decesso causato dalla malattia, pertanto gli investitori scommettono in un aumento delle vendite.
Nvidia +2%. Ieri, dopo un iniziale rimbalzo, ha chiuso la seduta in calo del -6%.
Tesla +1%. Ieri ha chiuso in calo del -4%.