Wall Street attesa in calo, il dollaro va forte con il petrolio
A Wall Street scende il settore auto e dei semiconduttori. Si appiattisce la curva dei rendimenti, il decennale tratta a 4,54%, invariato, il biennale sale a 4,27%, +7 punti base

A Wall Street i future sono in calo, sebbene in parziale recupero rispetto alle indicazioni di stamattina.
Future sul Nasdaq -1,9%, S&P 500 -1,7%, Dow Jones -1,4%.
Scende del -2% anche l'Indice Russell 2000, che racchiude le piccole e medie imprese.
L'agenda di oggi prevede alle 16.00 l'ISM Manifatturiero.
Alle 18.30 parlerà Bostic, membro non votante della Fed.
Donald Trump ha introdotto i dazi del 25% sulle merci provenienti dal Canada e dal Messico e del 10% su quelle della Cina. I leader dei Paesi colpiti hanno già annunciato misure di ritorsione.
Il Presidente Usa ha detto che l'introduzione dei dazi provocherà una "sofferenza a breve termine" per i cittadini americani, ma che tale sofferenza "sarà ripagata".
Ha inoltre ribadito l'introduzione delle tariffe anche nei riguardi dell'Europa: "Non prendono le nostre auto, non prendono i nostri prodotti agricoli. Non prendono quasi nulla, e noi prendiamo tutto”, ha detto il Tycoon a proposito della Ue.
La Commissione Europea ha risposto di essersi "rammaricata" per l'introduzione delle tariffe, ritenendola "dannosa per tutte le parti", e ha aggiunto che "reagirà con fermezza" se le tariffe a suo carico saranno "ingiuste".
Titoli sotto la lente a Wall Street
Automotive sotto pressione. Ford -5%, General Motors -7%, Tesla -3%. Il settore è fra i più penalizzati dall'introduzione delle tariffe, in quanto le principali aziende hanno stabilimenti anche in Messico.
Constellation Brands -6%. Piper Sandler ha abbassato la raccomandazione a Neutral, target price a 200 dollari.
Chip. AMD -2%. Broadcom -2,8%. Nvidia -3% (in un mese ha perso il 17% circa). I dazi annunciati da Trump hanno comportato nuove pressioni sul settore, dopo quelle generate da DeepSeek, l'intelligenza artificiale cinese.
Coinbase -6%, in sintonia con l'andamento dei Bitcoin.
Magnifici sette: Apple -1,7%, Microsoft -1,3%, Alphabet -1,9%, Amazon -1,6%, Meta Platforms -1,6%.
MicroStrategy -6%. E' la società che possiede il maggior quantitativo di Bitcoin.
Microsoft -1,3%.
Nucor +3%. Steel Dynamics +2%. Le società Usa del settore metallurgico sono favorite dall'introduzione dei dazi.
Tyson Foods +5%. La società alimentare ha chiuso il trimestre con un utile per azione pari a 1,14 dollari, sopra il 0,90 dollari attesi dagli analisti.
Variabili macro
Treasury. La curva dei rendimenti si è appiattita. Il rendimento del decennale tratta al 4,54%, invariato, il biennale sale a 4,27%, +7 punti base.
Bund tedesco a 2,41%.
BTP a 3,53%.
Euro dollaro sui minimi da circa due anni a 1,024. Il dollaro americano ha raggiunto un picco record contro lo yuan cinese nelle contrattazioni offshore, il suo massimo contro la valuta canadese dal 2003 e il più forte contro il peso messicano dal 2022.
Il peso messicano arretra del -2,3%, il dollaro canadese scende del -1,1%.
Petrolio WTI in rialzo del +2,5%.
Oro poco mosso intorno ai 2.794 dollari.
Bitcoin -6% a 95.800 dollari. Negli ultimi giorni sarebbe uscito circa mezzo miliardo di dollari dal comparto.