Le Tre Streghe non fanno paura, Wall Street macina record su record

Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha detto di sostenere la decisione sui tassi di questa settimana e di prevedere altri due tagli entro l’anno

Wall Street, il cuore pulsante della finanza americana, è fiancheggiata da imponenti grattacieli che raccontano storie di invest

Wall Street è in rialzo, all'indomani di una seduta caratterizzata da cinque indice su livelli record: S&P500 (adesso a +0,1%), Nasdaq 100 (+0,2%), Nasdaq Composite (+0,3%), Dow Jones (poco mosso al momento) e Russell 2000. 

Gli investitori vedono ancora molti fattori a sostegno della crescita dei titoli dopo un rally poderoso, con politiche monetarie più accomodanti che si sommano al clima positivo generato da utili sorprendenti.

Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, oggi ha detto di sostenere la decisione sui tassi di questa settimana e di prevedere altri due tagli entro l’anno.

"È chiaro che la Fed sia disposta a sostenere la crescita e il mercato del lavoro, più che preoccuparsi eccessivamente dell’inflazione, anche se dobbiamo vedere come questo si tradurrà nell’economia", ha dichiarato Andrea Gabellone, responsabile azionario globale di KBC Global Services. Concludendo così: "Le condizioni finanziarie sono ora più favorevoli".

Neppure la scadenza trimestrale delle opzioni da 5.000 miliardi di dollari di oggi sembrerebbe alimentare volatilità: si chiama il triple witching day (giorno delle tre streghe) durante il quale terminano nello stesso momento tre tipi di contratti derivati: opzioni su indici azionari, opzioni su singole azioni e future su indici azionari. Accade quattro volte l’anno, sempre di venerdì nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. In queste giornate gli scambi in borsa aumentano molto perché investitori e fondi chiudono o rinnovano le loro posizioni.

Usa-Cina

Nel frattempo, secondo l’emittente cinese CCTV, è iniziata una telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping. Il colloquio promette di determinare il destino di TikTok e di allentare le tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.

Variabili macro 

Rendimento Treasury 10 anni: 4,11% (+1 punti base).

Euro dollaro: 1,176 (-0,3%).

Oro: 3.660 dollari l’oncia (+0,4%).

Petrolio WTI: 63,17 dollari al barile (-0,6%).

Bitcoin: 116.948 dollari (-0,5%).

Titoli sotto la lente a Wall Street

Alphabet poco mosso. Google rispetterà la scadenza imposta dall’Unione Europea per proporre modifiche al suo business pubblicitario dopo una multa da quasi 3 miliardi di euro (3,5 miliardi di dollari), ma non includerà lo smembramento completo chiesto dall’UE e dai rivali del settore.

Apple +1%. JPMorgan ha alzato il target price di Apple a 280 dollari da 255 dollari. La banca di Wall Street ha affermato che la domanda per la nuova gamma di iPhone è forte sulla base delle prime vendite in Asia.

FedEx +3%. La società ha archiviato il primo trimestre dell'anno fiscale 2026 con una performance superiore alle previsioni del mercato nonostante l'elevata volatilità e incertezza causata dai dazi. Nel dettaglio, l'utile netto si è attestato a 820 milioni di dollari, o 3,46 dollari per azione, nei tre mesi conclusi il 31 agosto, in aumento rispetto ai 790 milioni (o 3,21 usd per azione) riportati nello stesso periodo dello scorso anno. 

Intel -3,5%, dal +23% di ieri, la variazione positiva giornaliera più ampia dal 1987. Il rally è arrivato dopo che Nvidia ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari in Intel come parte di un accordo per co-sviluppare chip per data center e PC. Tuttavia, Citi ha declassato il titolo a “vendere” da “neutrale” venerdì, affermando che il prezzo incorpora già un successo nel business delle fonderie di ultima generazione, che secondo la banca ha pochissime possibilità di riuscita.

Micron -3%, dal +5% di ieri.

Stellantis +1%. La casa madre di Jeep è salita di quasi il 2% dopo che Berenberg ha alzato il rating del titolo a “comprare” da “mantenere”.


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario