L'inflazione sta evaporando, a Wall Street si rivedono i tech, scendono i tassi di mercato

L'inaspettata frenata dell'inflazione e la trimestrale di Micron portano sollievo alle azioni della borsa degli Stati Uniti. 

Nasdaq +1,7%. S&P500 +1,3%, dopo quattro sedute consecutive di ribasso. Dow Jones +0,9%.
 

L'inflazione evapora negli Stati Uniti

Sale la propensione al rischio mentre i rendimenti dei Treasury calano dopo che un indicatore chiave dei prezzi è cresciuto al ritmo più lento dall’inizio del 2021. Infatti, a novembre, il Cpi, anno su anno, è salito del +2,7%, sotto le attese di +3,1%. La parte core, depurata degli elementi variabili degli alimentari e dell'energia, si attesta al +2,60%, meglio delle aspettative a +3,0%. Gli economisti invitano alla prudenza perché i dati sono ancora parzialmente condizionati dallo shutdown. Se la tendenza al rallentamento dell'inflazione fosse confermata, si aprirebbe lo spazio per ulteriori tagli dei tassi Usa da parte della Federal Reserve.

Le nuove richieste settimanali di disoccupazione scendono a 224mila, da 237mila precedente (dato revisionato). Il dato è poco sopra le attese (225mila). 

A dicembre, il dato sulla fiducia commerciale elaborato dalla Fed di Filadelfia scende a -10,2 da -1,7, molto sotto le stime di +2,3. 

Europa

La Bce ha lasciato il tasso sui depositi invariato al 2%, come da attese. Simon Dangoor, head of Fixed Income Macro strategies di Goldman Sachs Asset Management si aspetta tassi su questi livelli per molto tempo, per il lungo periodo, è più probabile un allentamento monetario, piuttosto che una stretta.

“Il mix di crescita resiliente e inflazione destinata a rimanere al di sotto del target ci indica che la BCE manterrà un atteggiamento attendista nel prossimo futuro. Sebbene vi sia un certo margine per ulteriori misure di allentamento il prossimo anno qualora l’inflazione dovesse scendere ben al di sotto del 2%, la probabilità di tale scenario si è ridotta. Al contrario, a nostro avviso la possibilità di un rialzo dei tassi nel 2026 appare molto contenuta, alla luce di un contesto inflazionistico ancora moderato, nonostante la recente retorica da falco di alcuni membri del Consiglio.”

Indice Stoxx 600 +0,5%. Salgono le società della finanza, della difesa e del tech.

Rheinmetall intorno alla parità alla borsa di Francoforte: la società ha rivisto al rialzo le previsioni per i ricavi del 2025 ed ha confermato di voler vendere le sue attività in ambito civile.

FtseMib di Milano +0,7%. Banca Monte Paschi +3% è ad un passo dai massimi di lungo periodo. Leonardo +4%, anche a Milano rimbalzano i titoli della difesa per il venir meno delle ipotesi più ottimistiche sulla tregua in Ucraina: Avio +3%. Prysmian +2%, in sintonia con la ripartenza del tema del rinnovamento delle reti elettriche, incapaci a oggi, di sopportare i carichi di cui hanno bisogno i data center. In calo Tenaris, -3%

Macrovariabili

Rendimento Treasury a 10 anni: in calo di 4 punti base, al 4,11%, dopo dati sull’inflazione statunitense più deboli delle attese, che hanno ridotto i timori di pressioni inflazionistiche persistenti.

Euro dollaro: sostanzialmente invariato a 1,1734, con l’euro che ha recuperato parte delle perdite dopo la decisione della Banca Centrale Europea di lasciare i tassi di interesse invariati per la quarta riunione consecutiva, in un contesto di inflazione vicina all’obiettivo.

Oro: in lieve calo dello 0,1%, a 4.335 dollari l’oncia.

Petrolio: il West Texas Intermediate sale dello 0,8%, a 56,5 dollari al barile. Gli investitori cercano di bilanciare le interruzioni dell'offerta dovute all'aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Venezuela con le preoccupazioni per un eccesso di offerta e l'impatto di un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina.

Bitcoin: in rialzo del 2,5%, a 88.132,2 dollari, sostenuto dal ritorno della propensione al rischio.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Magnifici sette. Alphabet +1,1%, Amazon +2%, Apple -0,1%, Meta Platforms +2%, Microsoft +0,7%, Nvidia +1,4%, Tesla +2,4%.

Accenture +1%. Il colosso della consulenza ha comunicato risultati del primo trimestre fiscale superiori alle aspettative degli analisti. L’utile per azione è stato pari a 3,94 dollari, al netto di alcune voci, i ricavi a 18,74 miliardi di dollari. Gli analisti interpellati da FactSet prevedevano un utile di 3,74 dollari su ricavi di 18,53 miliardi.

Advanced Micro Devices +3,5%.

Birkenstock -10%. Le previsioni di profitto annuale della società delle calzature non hanno raggiunto le aspettative.

Coinbase ha annunciato il suo ingresso nei mercati delle previsioni e nel trading azionario. Il maggiore exchange di criptovalute degli Stati Uniti ha dichiarato che inizierà a lanciare entrambi i servizi, che saranno resi disponibili a tutti gli utenti idonei negli USA nelle prossime settimane.

Constellation Energy +2,6%, Talen Energy +3,1%. I produttori di energia salgono dopo la terza asta consecutiva da record organizzata dal gestore della rete PJM Interconnection.

Cronos Group +5%. Canopy Growth +7%. Le società del settore cannabis salgono sulle notizie secondo cui l'amministrazione Trump potrebbe allentare le restrizioni all'uso della marijuana

Insmed -17%. La società farmaceutica ha interrotto il programma sulla rinosinusite cronica dopo i risultati deludenti degli studi clinici.

Instacart -6,6%. Reuters ha riportato che la Federal Trade Commission ha inviato alla società di consegna di generi alimentari una richiesta civile di informazioni (civil investigative demand).

Lennar Corporation -2%, continua il rally negativo di ieri. 

Lululemon Athletica +7%. L’investitore attivista Elliott Investment Management ha comprato una partecipazione superiore a 1 miliardo di dollari nella società. Lo riporta il Wall Street Journal La società, in difficoltà finanziarie, ha avviato revisione strategica.  Da mesi Elliott sta lavorando su Lululemon insieme alla dirigente del settore retail Jane Nielsen, ex direttrice finanziaria e direttrice operativa di Ralph Lauren. Il Wall Street Journal, ha riferito che Nielsen è vista da Elliott come una potenziale candidata al ruolo di CEO. L’azienda è alla ricerca di un sostituto dell’attuale amministratore delegato Calvin McDonald, che lascerà l’incarico alla fine di gennaio.

Micron Technology +12%. Il maggiore produttore statunitense di chip di memoria per computer ha fornito previsioni positive per il trimestre in corso. Nel secondo trimestre fiscale i ricavi saranno compresi tra 18,3 e 19,1 miliardi di dollari, gli analisti stimavano in media 14,4 miliardi di dollari. Escludendo alcune voci, l’utile è atteso tra 8,22 e 8,62 dollari per azione, le previsioni erano pari a 4,71 dollari. Micron è posizionata come “un abilitatore essenziale dell’AI”, ha dichiarato l’amministratore delegato Sanjay Mehrotra nel comunicato. “E stiamo investendo per sostenere la crescente necessità di memoria e storage dei nostri clienti.”. Nel primo trimestre fiscale, conclusosi il 27 novembre, le vendite sono aumentate del 57% a 13,6 miliardi di dollari. L’utile, al netto di alcune voci, è stato di 4,78 dollari per azione. Gli analisti stimavano ricavi per 13 miliardi e utili di 3,95 dollari per azione. 

Oracle +3%.

PayPal -2%. Morgan Stanley ha declassato il rating a underweight e ha fissato il prezzo obiettivo al nuovo minimo di Wall Street, citando i lenti progressi compiuti su alcune priorità strategiche.

Robinhood Markets +3%. 

Trump Media +19%. La società madre di Truth Social ha annunciato una fusione con TAE Technologies, un’azienda di energia. L’operazione interamente in azioni è valutata oltre 6 miliardi di dollari e dovrebbe concludersi a metà del 2026.

Western Digital +5% è in rialzo trainata da Micron.