L'inflazione sale, tramonta l'ipotesi taglio tassi, Wall Street scende

Secondo i dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics, l'indice dei prezzi al consumo core (che esclude i costi di cibo ed energia) è aumentato dello 0,4% a gennaio, contro previsioni del +0,3%

La bandiera degli Stati Uniti decorativa su una facciata storica, riflettendo la ricca eredità culturale del paese.

Wall Street  scende e salgono i tassi di rendimento delle obbligazioni dopo che un dato sull’inflazione più forte delle attese ha messo in dubbio la possibilità di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve.

Indice S&P 500 in calo dell'1%. Nasdaq -1,5%.

Secondo i dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics, l'indice dei prezzi al consumo core (che esclude i costi di cibo ed energia) è aumentato dello 0,4% a gennaio (contro previsioni del +0,3%), dopo un incremento dello 0,2% a dicembre. Su base annua, l’inflazione core è salita al 3,3% (contro attese del +3,1%).

L'inflazione sottostante, negli Stati Uniti, lo scorso mese è aumentata al ritmo più veloce da marzo. Gli economisti considerano l'inflazione core un indicatore più affidabile della tendenza di fondo rispetto all'indice generale (che include i prezzi più volatili). Quest'ultimo è aumentato dello 0,5% su base mensile (l'attesa era del +0,3%) e del 3% rispetto all'anno precedenteQuasi il 30% di questo aumento è dovuto ai costi degli affitti e delle abitazioni.

​​​​​ Kenneth Broux, stratega di Societe Generale a Londra, ha detto che l'inflazione superiore alle attese potrebbe mettere in pausa il sentiment rialzista sui mercati. Il team di Market Intelligence di JPMorgan Chase & Co. stima che l’S&P 500 potrebbe scendere fino al 2% con il CPI che supera le aspettative.

L'indice delle richieste di mutuo MBA è aumentato del 2,3% nella settimana terminata il 7 febbraio, dopo un aumento del 2,2% nella settimana precedente. 

Treasury e dollaro

Il rendimento dei Treasury a 10 anni sale di dieci punti base, raggiungendo il 4,63%. I rendimenti erano già elevati dopo i dati della scorsa settimana, che hanno mostrato un mercato del lavoro statunitense in buona salute, rafforzando la posizione prudente della Federal Reserve su eventuali tagli futuri dei tassi. 

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ieri ha dichiarato al Congresso che la banca centrale non ha fretta di modificare nuovamente i tassi.

Cambio Euro Dollaro in calo dello 0,2% a 1,035.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Amazon -1,7%.

CVS Health +14%. La società ha chiuso il trimestre con un calo degli utili meno pesante del previsto.

Lyft  -9% dopo aver pubblicato un outlook deludente sulle prenotazioni del primo trimestre, segnalando che il freddo ha ridotto la domanda di corse e il noleggio di biciclette.

Super Micro Computer +6%La società ha presentato previsioni di crescita aggressive a lungo termine, affermando di ritenere di poter rispettare la scadenza imposta dal Nasdaq per la pubblicazione dei risultati finanziari certificati.

DoorDash +3% Il principale servizio di consegna di cibo negli Stati Uniti ha fornito previsioni sugli ordini per il primo trimestre superiori alle attese di Wall Street, segnalando che la domanda dei consumatori rimane resiliente.

Nvidia -1%.

Tesla +2,6%.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim