Il Nasdaq sfonda quota 21mila punti per la prima volta nella storia

L'accelerazione del comparto tecnologico, provocata dal boom di intelligenza artificiale e crittologia, è impressionante.

Wall Street, il cuore pulsante della finanza americana, è fiancheggiata da imponenti grattacieli che raccontano storie di invest

Wall Street continua a spingere grazie soprattutto al contributo dei titoli tecnologici. Il Nasdaq Composite sfonda la soglia psicologica dei 21mila punti per la prima volta nella storia. E' record anche per il Nasdaq 100, mentre S&P500 e Dow Jones restano a breve distanza per il momento. 

L'accelerazione del comparto tecnologico, provocata dal boom di intelligenza artificiale e crittologia, è stata impressionante. Il Nasdaq Composite ha impiegato trenta mesi per passare da 16mila a 17mila punti, un mese soltanto per passare da 17mila a 18mila punti, quattro mesi per passare da 18mila a 19mila punti, un altro mese per passare da 19mila a 20mila punti e infine sette mesi per passare da 20mila a 21mila punti. 

L'umore degli investitori è migliorato a seguito degli ultimi solidi dati macro relativi all'economia americana, che hanno attenuato le preoccupazioni per i contraccolpi generati dai dazi. Le vendite al dettaglio tengono e il mercato del lavoro si dimostra robusto. 

Il Leading Index di giugno risulta a -0,3%, in linea con le aspettative, da 0,0% m/m rivisto di maggio.

Gli Stati Uniti stanno proseguendo le trattative sul fronte dei dazi. Sono comunque aumentate le preoccupazioni sulla possibile conclusione di un accordo entro il 1° agosto, data in cui entreranno in vigore le tariffe Usa. 

E' sempre caldo anche il fronte dei tassi. 

Secondo gli analisti di Barclays, tra cui Themistoklis Fiotakis, è improbabile che il presidente della Fed, Jerome Powell, venga rimosso dal suo incarico. Anche in questo caso, è difficile che gli altri membri del board approvino un taglio dei tassi se le condizioni economiche non lo permettono.

Macrovariabili

L'oro guadagna lo 0,9%.

L'argento guadagna l'1,6% e si porta sui massimi dal 2011.

Petrolio -0,1%. Le ultime sanzioni europee avranno un impatto limitato sulle forniture russe, secondo gli addetti ai lavori. Venerdì l'Unione europea ha approvato il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che ha preso di mira anche l'azienda indiana Nayara Energy, esportatrice di prodotti raffinati da greggio russo.

Cambio dollaro euro a 1,1640. Il membro della Fed, Christopher Waller, è favorevole a un taglio dei tassi di interesse a luglio. La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ritiene ragionevoli due tagli nel 2025.

Bitcoin intorno a 118mila dollari. Ethereum +1,7%. Si avvicina ai massimi annuali dopo che Trump ha varato una legge per disciplinare gli stablecoin. 

Rendimento Treasury al 4,37%, -4 punti base. 

BTP decennale 3,46%, -8 punti base. Spread 84 punti base. 

Bund al 2,62%, -7 punti base. 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Alphabet +1%. Pubblicherà la trimestrale il 23 luglio. 

Bitmine Immersion Technologies +3%. Sale insieme alle altre società legate all'Ethereum. BTCS  +10%. Gamesquare Holdings +8%

Block +10%. La fintech entrerà a far parte dell'S&P500 il prossimo 23 luglio. 

Dollar Tree +2%. Barclays ha alzato la raccomandazione. 

Domino's Pizza +2%. Nel secondo trimestre, ha superato le attese di vendita negli Stati Uniti. 

Microsoft - In lieve calo dopo aver subito un attacco informatico. 

Nvidia poco mosso.

Pinterest +5%. Morgan Stanley e Brian Nowak hanno alzato la raccomandazione. 

Target -1%. Barclays ha abbassato la raccomandazione. 

Tesla +2%. Pubblicherà la trimestrale il 23 luglio. 

Verizon +5%. I ricavi operativi del secondo trimestre hanno raggiunto 34,5 miliardi, +5% su base annua, sopra le stime di 33,76 miliardi. L'utile per azione rettificato ammonta a 1,22 dollari, sopra le previsioni di 1,19 dollari. La società ha inoltre alzato le stime annuali. Ora prevede di chiudere il 2025 con un Eps in rialzo del +1%-3%, prima vedeva da 0% a +3%. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim