Il mondo attende Nvidia, in Europa focus sulla crisi francese
Banche sotto pressione in Italia perché il governo potrebbe negoziare con gli istituti i termini di un contributo per rimpolpare le finanze pubbliche

Tutto il mondo attende la pubblicazione dei dati del trimestre di Nvidia, che saranno rilasciati dopo la chiusura del mercato americano, per capire come sta andando il comparto dell'Intelligenza Artificiale.
Wall Street si muove in leggero rialzo: S&P 500 +0,2%. Con una capitalizzazione di mercato di 4,4 trilioni di dollari, Nvidia ha un peso dell’8,1% sull’indice, il che significa che il titolo è in grado di muovere l’intero mercato.
"Nvidia è la storia della settimana. Abbiamo visto un’erosione del premio AI, quindi questo è un numero importante per capire se la narrativa sull’intelligenza artificiale ha ancora strada davanti", ha dichiarato Guy Miller, chief strategist di Zurich Insurance Group. "Potrebbe consentire al ciclo tecnologico e al sogno AI di proseguire, oppure subire un colpo significativo".
Europa
Francia sotto i riflettori per la possibile crisi di governo: il prossimo 8 settembre l’esecutivo affronterà il voto di fiducia all’Assemblea nazionale sulla manovra finanziaria da 44 miliardi. Se non si riuscirà a far passare il voto, il primo ministro Bayrou dovrà dimettersi.
In Europa, la crisi politica contagia anche l'Olanda. All'Aia, è passata una mozione che chiede di sfiduciare il governo del premier Dick Shoof.
A Piazza Affari: Diasorin -5% dopo che JP Morgan ha avviato la copertura con il giudizio Underweight, il target price è 75,40 euro. Banche sotto pressione perché il governo potrebbe negoziare con gli istituti i termini di un contributo per rimpolpare le finanze pubbliche in vista di possibili tagli fiscali nel 2026. BPER, MPS e Intesa scendono del -3% circa.
Stati Uniti
Il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha affermato che la riunione di politica monetaria della banca centrale del prossimo mese si dovrebbe chiudere con un intervento di variazione dei tassi, meno probabile lo status quo. "Penso fermamente che ogni riunione sia, dal mio punto di vista, in diretta", ha dichiarato Williams oggi in un'intervista alla CNBC. "Stiamo riequilibrando i rischi", ha affermato, riferendosi ai due mandati della Fed di massima occupazione e prezzi stabili.
Sul fronte commerciale, oggi i dazi americani all'India, formalmente giustificati dai massicci acquisti indiani di energia russa, sono raddoppiati al 50%.
Quadro macro
Euro dollaro a 1,159 dollari, -0,4%.
Bitcoin +0,3% a 111.660 dollari.
Treasury USA 10 anni: rendimento al 4,27%.
BTP decennale al 3,55%.
Oro -0,5% a 3.377 dollari l'oncia.
Petrolio WTI +0,7% a 63,67 dollari al barile.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Cracker Barrel, +3,5%. La catena di negozi in stile casalingo che aveva tolto dal suo logo la figurina del signore anziano seduto con le gambe incrociate su una sedia, un braccio appoggiato a un barile, ha detto che tornerà al vecchio marchio. Milioni di persone, sui social avevano protestato, chiedendo il ritorno alla tradizione, tra questi, anche Donald Trump. Il popolo di Internet si è dimostrato anche in questa occasione, tradizionalista e conservatore.
Kohl +5% La società della grande distribuzione ha riportato nel trimestre utili rettificati di 56 centesimi per azione, superando le stime consensuali, pari a 30 centesimi per azione. I ricavi per il trimestre terminato il 2 agosto sono diminuiti del 5% rispetto all'anno precedente, scendendo a 3,55 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano vendite per 3,3 miliardi di dollari. Kohl's ha anche aggiornato le sue previsioni per l'anno fiscale. L'azienda ora si aspetta che le vendite nette diminuiscano tra il 5% e il 6% rispetto all'anno scorso, rispetto alle precedenti previsioni che indicavano una flessione dal 5% al 7%.
J.M. Smucker -3%. La società degli alimenti conservati ha presentato una trimestrale non del tutto convincente: utile per azione inferiore alle aspettative e ricavi, pari a 2,11 miliardi di dollari, in linea con il consensus.
MongoDB (+31%) ha riportato un utile rettificato di 1 dollaro per azione su ricavi per 591 milioni di dollari, al di sopra del consenso raccolto da LSEG di 0,66 dollari per azione su ricavi per 556 milioni di dollari.
Nvidia +0,1%, in attesa della trimestrale. Secondo gli analisti di Wall Street, il produttore di chip potrebbe nuovamente registrare cifre impressionanti: circa 46 miliardi di dollari di fatturato e circa 24,7 miliardi di dollari di utile netto, in aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.