Il mercato del lavoro è resiliente, rally a Wall Street

A maggio, gli occupati non agricoli sono saliti di 139.000 unità, meno rispetto al mese precedente (147.000 dato revisionato). Il dato è tuttavia sopra le attese di 126.000

Una bandiera a stelle e strisce che danza al vento su un molo affollato, mentre il sole tramonta all'orizzonte

Wall Street in rialzo nel giorno in cui si attenuano i timori di un rallentamento economico imminente dell'economia Usa, grazie ai nuovi dati sul lavoro.

Dow Jones, Nasdaq e S&P500: tutti gli indici salgono di circa l'1%. 

A maggio, gli occupati non agricoli sono saliti di 139.000 unità, meno rispetto al mese precedente (147.000 dato revisionato). Il dato è tuttavia sopra le attese di 126.000. 

Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,2%, in linea con le attese. 

Il salario medio orario è aumentato dello 0,4%, dal +0,2% precedente, sopra le stime del +0,3%.

"Questi dati, pur non sorprendenti e vicini al consenso, dimostrano che il mercato del lavoro resta resiliente", ha dichiarato Florian Roger, responsabile dell’Ufficio CIO di BNP Paribas. "Nel complesso, sono notizie piuttosto positive per i mercati", ha concluso.

In attesa di capire gli sviluppi futuri dell'economia americana, su cui rimangono molte incertezze per via delle politiche economiche e tariffarie del presidente Donald Trump, i mercati stanno riducendo le scommesse su due tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nel corso dell’anno.

Macrovariabili

Greggio WTI a 63,9 dollari barile, +0,8%. 

Oro -0,2% a 3.343 dollari l'oncia.  

L'argento guadagna l'1,5%, a 36,19 dollari per oncia, si tratta del  livello più alto dal febbraio 2012.

Treasury: rendimento del decennale al 4,47%, +8 punti base. 

Cambio euro-dollaro in ribasso dello 0,6% a 1,137.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Broadcom - 3%. Il flusso di cassa del produttore di chip, nel secondo trimestre fiscale, è risultato inferiore alle attese. L’utile per azione rettificato e i ricavi del secondo trimestre risultano di poco superiori alle stime. 

Docusign -16% dopo che il gruppo delle firme elettroniche ha riportato una crescita dei ricavi inferiori alle aspettative. Le fatturazioni del primo trimestre sono state di 739,6 milioni di dollari, al di sotto dei 746,2 milioni previsti dagli analisti, secondo FactSet.

Lululemon -20%. La guidance della società di abbigliamento è risultata inferiore alle attese. L'utile per azione nel secondo trimestre è atteso tra 2,85 e 2,90 dollari, sotto le stime di 3,29 dollari per azione. Lululemon ha anche rivisto al ribasso le sue previsioni di utile per l’intero anno.

Nvidia +1,6%.

Rubrik +4% dopo che la società di gestione dei dati cloud ha superato le aspettative sia sugli utili sia sui ricavi nel primo trimestre.

Samsara -11%. La guidance sul secondo trimestre dell'azienda di software prevede un incremento più debole del previsto. 

Tesla +5%. Giovedì il titolo ha perso il -14% a causa delle divergenze fra l'ad Elon Musk e il presidente Donald Trump. 


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario